Gesellschaft | Inclusione

Legge sulla disabilità, quali proposte?

La normativa verrà discussa questa settimana in Consiglio provinciale. Ecco le iniziative dei Verdi in merito.

Per favorire l'inclusione delle "disabilità" nel contesto sociale e lavorativo occorre una opportuna strategia di attività e di politiche. Il progetto di legge, dopo l'approvazione da parte della giunta provinciale e della competente Commissione legislativa, verrà portato domani, giovedì 2 luglio, in Consiglio provinciale. A disposizione anche un apposito servizio di traduzione per sordi che consentirà di seguire la discussione: il punto di ritrovo per gli interessati è fissato alle ore 11,30 all'entrata del Consiglio provinciale, il dibattito si svolgerà dalle ore 11,45 circa sino alle 13 e quindi dalle 14,30 alle 17.

I Verdi, in vista della trattazione della normativa sulla disabilità, hanno stilato una serie di proposte che verrano presentate in aula attraverso vari emendamenti e due ordini del giorno:

Un lavoro regolare
Incentivare le imprese all'assunzione delle persone disabili, garantendo ad esse contributi per compensare l'eventuale ridotta produttività e finanziare un tutoraggio interno di sostegno.

Un reddito di base
Per chi lavora nei "Laboratori protetti": oggi è prevista una mancia di 180 euro al mese. I Verdi propongono che alle persone disabili sia garantito una retribuzione minima pari al “minimo vitale provinciale” per singola persona: circa 600 € al mese.

Scuole inclusive, anche le private
Ogni scuola deve offrire un percorso scolastico inclusivo alle persone disabili. Se una scuola è parificata e riceve finanziamenti pubblici deve accogliere persone disabili quanto le scuole pubbliche.

Trasporti, anche il treno deve essere accessibile
I trasporti pubblici devono adottare tutte le tecniche disponibili. Una barriera invalicabile è costituita dalla linea ferroviaria del Brennero. Stazioni e treni devono essere accessibili, un punto che va fissato nel contratto di servizio tra Provincia e Trenitalia. Fra le emergenze segnalate dai Verdi c'è la stazione di scambio di Fortezza, che non ha neanche un ascensore per arrivare ai binari.