Politik | La polemica

Sotto il fuoco degli ‘amici’

Ieri il 90% dei militanti del PD lombardo si è espresso per l’abolizione delle regioni a statuto speciale. Suscitando un vespaio.

In Lombardia i democratici l’hanno presa più per una sperimentazione delle ‘consultazioni tematiche’ che in futuro, hanno assicurato, verranno praticate sempre più spesso rispetto alle discusse primarie sui candidati. 

Sta di fatto che il PD della Lombardia non ha chiesto il permesso né ai trentini né agli altoatesini e si è espresso con una maggioranza bulgara per l'abolizione delle Regioni a statuto speciale ed a favore della definizione di una 'nuova autonomia' valida per tutte le Regioni
Tra gli altri dati della consultazione, è emerso che oltre l'80% dei votanti è favorevole all'accorpamento delle Regioni nell'ottica di ottimizzare l'utilizzo delle risorse e migliorare lo svolgimento delle loro funzioni, mentre l'elettorato si e' diviso tra unione (47%) e fusione (47%) di comuni sotto i 5mila abitanti sempre nell'ottica di una maggiore efficienza.

Il voto lombardo ha suscitato la reazione indignata del senatore trentino del PD Giorgio Tonini, che ha definito senza mezzi termini il voto “un’iniziativa insensata promossa da chi nelle Regioni ordinarie invece di puntare ad avare più autonomia punta a ridurre quella degli altri". 
Una domanda sorge d’obbligo a questo punto. Nel PD a livello nazionale si parlano e, soprattutto, esiste una qualsivoglia forma di comunicazione tra le segreterie ‘alpine’ dei democratici?

In attesa della risposta la notizia oggi è rimbalzata sulla stampa di lingua tedesca (Die neue Tageszeitung) ed ha suscitato l’immediata reazione di Süd-Tiroler Freiheit, subito trasformata in una freccia avvelenata con obiettivo SVP

“Der Landtagsabgeordnete der SÜD-TIROLER FREIHEIT, Sven Knoll, bezeichnet diese Kampagne des PD als gezielte Hetze gegen die verbrieften Rechte Süd-Tirols. Wenn dem PD die Süd-Tirol-Autonomie zu teuer ist, soll er seine Regierungsposition dafür verwenden, Süd-Tirol in die Freiheit zu entlassen, dann kann er sich die ganze Autonomie sparen.”

Insomma e semplificando al massimo: il PD principale alleato della SVP sarebbe contro l’autonomia altoatesina
Il battagliero Sven Knoll mette quindi in guardia direttamente Karl Zeller dal suo prevedibile tentativo di placare gli animi.

“È inutile che Zeller ci venga a dire che si tratta di iniziative di peones (n.d.r. esponenti di secondo piano) del PD. Si tratta invece di partner di governo evidentemente completamente fuori controllo”

Knoll conclude la sua invettiva ricordando che proprio questa settimana la SVP intende apporvare in consiglio provinciale la legge che istituisce la convenzione per la riscrittura dello statuto di autonomia
Che senso che la convenzione se il maggior partner della SVP l’autonomia la vuole sopprimere invece che modificare?” si chiede polemicamente in merito il consigliere provinciale di Süd-Tiroler Freiheit.

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Antonio Frena Mo., 02.03.2015 - 18:50

E' una non notizia. La risposta più pertinente sarebbe "echissenefrega degli elettori delle primarie pd di una regione che non è autonoma (e che nega l'autonomia alla Valtellina)" e soprattutto "echissenefrega di quello che dice Sven Knoll che non ha nemmeno candidati per le elezioni". Commentare ufficialmente sarebbe come certificare l'esistenza in vita di SF e credo che sia fatica inutile.

Mo., 02.03.2015 - 18:50 Permalink
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pérvasion Mo., 02.03.2015 - 19:52

Antwort auf von Antonio Frena

Der PD stellt in Südtirol zwei Landtagsabgeordnete und die STF drei, laut Herrn Frena (PD) sollte man die STF aber ignorieren... interessant. Egal wie man zu den Positionen einer anderen Partei steht, die an die Medien gerichtete Aufforderung, einen politischen Gegner zu ignorieren, halte ich in jedem Fall für eine sehr »demokratische« Haltung. Chapeau!

Mo., 02.03.2015 - 19:52 Permalink
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Alfonse Zanardi Di., 03.03.2015 - 11:00

Antwort auf von pérvasion

Es gibt doch schon eine deutschsprachige Polizei hier: es ist die Wissenschafts- und Rhetorik-Polizei vom BBD mit Marschall Knoflach am Steuer und Unter-Tenent Pérvasion an der Funke :-).
Sie patrouillieren jetzt wieder regelmäßig auf Salto.bz und passen auf dass niemand die Klappe zu weit auf macht.

Di., 03.03.2015 - 11:00 Permalink
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Benno Kusstatscher Di., 03.03.2015 - 11:46

Antwort auf von Antonio Frena

@Frena: io invece si che me ne frego come il PD lombardo e quello veneto si comportano in fronte ai movimenti autonomisti valtellini e bellunesi. In parte anche il PD trentino si occupa delle altre vallate, il PD bolzanino invece proprio sembra di non fregarsene niente, basta guardare il voto di Gnecchi control l'ultima iniziativa di Dellai. Mettete la dita sul naso stesso e fate meglio in futuro!

Di., 03.03.2015 - 11:46 Permalink
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Palaia Renato Mo., 02.03.2015 - 18:59

Viviamo in un sistema, la cui essenza è diventata la contraddizione. Viene da chiedersi se un partito abbia una o più linee politiche a seconda del contesto di elettori in cui vuole pescare i suoi consensi. I nemici delle regioni o provincie autonome ultimamente sono diventati più numerosi, ma la netta impressione è che di autonomia locale non abbiano la minima cognizione e soprattutto ignorino totalmente la storia che ne ha determinato la nascita. Sanno per caso che esistono le minoranze etniche ? che le provincie di confine necessariamente hanno problematiche amministrative diverse rispetto alle altre provincie ? In questa enorme confusione possono nascere le "fughe in avanti" tipo quella del PD lombardo, che si permette di entrare in una materia che semmai spetta al potere centrale di concerto con le regioni che attualmente godono di un'autonomia. Per quanto riguarda l'Alto Adige -Sudtirolo, se c'è una critica che non può essere fatta è che rispetto alle altre regioni, ha utilizzato al meglio la propria autonomia, pur con tutte le problematiche che comunque rimangono ancora insolute. Il PD locale prenderà posizione rispetto a questa uscita infelice del PD lombardo ? Sarebbe alquanto doverosa.

Mo., 02.03.2015 - 18:59 Permalink
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pérvasion Mo., 02.03.2015 - 21:23

Das ist jetzt aber schon a bissi mager oder? Jedes deutsche Bundesland und jeder Schweizer Kanton ist für die Polizei zuständig, dies für eine (angebliche) Modellautonomie zu fordern ist aber extrem (!) konservativ? Noch dazu wo es unter anderem darum geht, die Mehrsprachigkeit unseres Landes auch bei den Sicherheitsorganen besser abzubilden?

Mo., 02.03.2015 - 21:23 Permalink
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Gabriele Di Luca Mo., 02.03.2015 - 21:44

Antwort auf von pérvasion

La Catalogna arriverà. Tempo un paio di commenti, volevo solo anticiparti. Io francamente ho cambiato opinione solo una volta. Prima parlavo di Catalogna anch'io. Poi ho capito che è lontana. E no, non sei un conservatore, su questo non ci sono dubbi. Sei un innovatore incantato (come un disco rotto).

Mo., 02.03.2015 - 21:44 Permalink
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pérvasion Mo., 02.03.2015 - 21:52

Antwort auf von Gabriele Di Luca

Es fällt bei jemandem, der öfter über Katalonien und die Schweiz schreibt, mehr auf, als bei jenen die ständig von »il nostro Paese« schreiben ;)

Ob ich langweilig bin — was ich gerne zugebe —, weil ich seit Jahren die gleichen Positionen vertrete (und dies v.a. in der italienischen Politik nicht üblich ist), war aber nicht wirklich das Thema der Diskussion.

Mo., 02.03.2015 - 21:52 Permalink
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pérvasion Mo., 02.03.2015 - 21:58

Landespolizei ist also Synonym für Schikane? (Während du das was die Staatspolizei oft genug bei — vor allem linken — Kungebungen aufführt, wie nennen würdest?)

Mo., 02.03.2015 - 21:58 Permalink
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Harald Knoflach Mo., 02.03.2015 - 22:05

könntest du mir bitte erklären, was an dieser forderung "extrem" und was "konservativ" ist?
oder ist für dich jede forderung nach mehr autonomie (sprich eigenregierung und eigenverantwortlichkeit) extrem und konservativ. dann müssen wir politologen wohl unsere definitionen für extremismus und konservatismus überdenken.

Mo., 02.03.2015 - 22:05 Permalink
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klemens hacht Di., 03.03.2015 - 11:49

Antwort auf von Harald Knoflach

tödlich narkotisierend, auf welchen pfaden sich südtirols autonomiethemen bewegen. die drahtziehenden denker hätten ein bisschen mehr phantasie nötig, wenn sie sich um das wohl unserer region sorgen machen. für einen kulturellen aufschwung unserer region und den seitenthemen dazu ist es völlig egal, wie gut, schlecht oder ob überhaupt ein carabinieri deutsch spricht. das sind einfach symbolische spitzfindigkeiten von gestern.

Di., 03.03.2015 - 11:49 Permalink
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pérvasion Di., 03.03.2015 - 12:31

Antwort auf von klemens hacht

Ich dachte ja, Mehrsprachigkeit wäre ein Wert für unser Land... das gilt aber offenbar nur, wenn die »hinterwäldlerischen 'Deutschen'« endlich Italienisch lernen. Ob in der Immersionsschule nach fünf Jahren noch Deutsch unterrichtet wird, wird dann wohl auch zur Spitzfindigkeit definiert.

Di., 03.03.2015 - 12:31 Permalink
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klemens hacht Di., 03.03.2015 - 14:54

Antwort auf von pérvasion

natürlich ist mehrsprachigkeit ein grosser wert. aber für mich nicht dann, wenn eine "ethnische nabelschau" permanent ein begleitorchester ist, so wie es in südtirol grossteils passiert, oder die forderung nach mehrsprachigkeit als ein rein formaler oder politischer akt gesehen wird und somit nur einen alltagsbürokratischen mehrwert hat. ich traf meine etwas launige sichtweise unter diesen prämissen, zumal es mir persönlich wirklich egal ist, ob ich mit einem beamten in meiner erst-, zweit- oder drittsprache kommuniziere.

Di., 03.03.2015 - 14:54 Permalink
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klemens hacht Di., 03.03.2015 - 15:41

Antwort auf von Harald Knoflach

Harald Knoflach...ein moderenes südtirol wäre für mich, wenn alles ein wenig dynamischer funktionieren würde, abseits von ständiger bevormundung in sachen spracheneinsatz, sei es der bürokratie wegen, sei es der uns seit jahrzehnten eingeimpften ängsten. ich habe z.b. einen arzt, mit dem ich abwechselnd deutsch oder italiensch spreche. ich liebe manchmal gewisse werbebotschaften in südtirol, die zweisprachig sind, aber in der jeweiligen sprache eine leicht verschobene botschaft vermitteln. so lernt man, was die substanz von sprachen ausmacht und es erhöht die eigene kreativität enorm. die welt, wie wir sie erkennen, IST sprache. leider sieht die grosse masse in südtirol nicht diesen wert von mehrsprachigkeit, weil der sprachengebrauch in unserer region VERPOLITISIERT und letzendlich verordnet wurde. das ist kulturell gesehen ein tragödie.

Di., 03.03.2015 - 15:41 Permalink
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pérvasion Di., 03.03.2015 - 18:40

Antwort auf von klemens hacht

Herr Hacht, ohne ein Recht auf Mehrsprachigkeit könnten Sie über kurz oder lang wahrscheinlich nicht mehr wählen, welche Sprache Sie mit Ihrem Arzt sprechen möchten. Es zwingt Sie ja heute trotz geltender Zweisprachigkeitspflicht niemand, sich in Ihrer Erstsprache mit ihm zu unterhalten — sie stellt jedoch sicher, dass Sie dies tun *können*, und gerade in sensiblen Bereichen wie Gesundheit und Sicherheit (die Polizei hat ein Gewaltmonopol!) ist das nach mehrheitlichem Dafürhalten sehr wichtig.

Di., 03.03.2015 - 18:40 Permalink
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pérvasion Mo., 02.03.2015 - 22:24

Es gibt genügend Beispiele aus Südtirol für Schikane gegenüber Linken und Deckung von Rechten. Aber ich wüsste nicht, dass die Staatspolizei in Südtirol von der auf dem restlichen Staatsgebiet getrennt wäre, weshalb eine Gesamtbetrachtung durchaus sinnvoll ist. In Südtirol stationierte Carabinieri waren an den dramatischen Vorfällen am G8 in Genua beteiligt.

Mo., 02.03.2015 - 22:24 Permalink
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Massimo Mollica Di., 03.03.2015 - 10:33

Credo che la colpa sia sostanzialmente nostra (e in primis del PD locale). Abbiamo un tesoro e l'abbiamo fatto fruttare. Ci abbiamo creduto in questo tesoro, anche a costo di prendere sterco da chi si diceva paladino dell'italianità. Abbiamo vinto, la storia lo testimonia. Ma ci siamo chiusi in noi stessi, abbiamo pensato solo a noi. Ora siamo l'esempio di come si gestisce il bene comune (certo, i difetti e problemi non mancano, ma siamo avanti luce!). Ora dobbiamo esportare la buona amministrazione. Dobbiamo far capire con le buone come si amministra una provincia. Bisogna far vedere anche utilizzando il marketing, attraverso esempi concreti, cosa significhi AUTONOMIA PROVINCIALE. Perché poi ricordiamoci che le regioni hanno solo 67 anni di vita mentre l' Italia è nata dalla province. Dobbiamo convincere tutti a iniziare da Matteo Renzi. Voglio che le mie stesse opportunità le abbia chi abita a Taranto vicino all' Ilva. Voglio una nazione che non disperda i propri soldi in un' amministrazione vecchia per niente efficiente. Se riusciamo a far capire questo riusciremo a diventare faro nella politica e nessuno mai più ci accuserà di nulla.

Di., 03.03.2015 - 10:33 Permalink
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Benno Kusstatscher Di., 03.03.2015 - 11:30

Schauste nur auf den eigenen Teller und dann mit Scheuklappen nur zum Suppentopf in Rom, brauchste nicht zu wundern, wenn die Watschn von links und rechts kommen.

Di., 03.03.2015 - 11:30 Permalink
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Profil für Benutzer Franz Pugl -r
Franz Pugl -r Fr., 06.03.2015 - 10:37

Antwort auf von Benno Kusstatscher

"Schauste nur auf den eigenen Teller und dann mit Scheuklappen nur zum Suppentopf in Rom, brauchste nicht zu wundern, wenn die Watschn von links und rechts kommen."

Oder umformuliert:
"Wenn man den anderen ihre verbrieften Rechte aberkennt, braucht man sich nicht wundern, wenn die anderen deine verbrieften Rechte aberkennen." http://bit.ly/18WttUO

Fr., 06.03.2015 - 10:37 Permalink
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pérvasion Di., 03.03.2015 - 14:01

Ich habe 6 Jahre in der Schweiz und 1,5 Jahre in Deutschland gelebt, wo die Polizei genau so — nämlich dezentral — organisiert ist. Schikaniert wurde ich (anders als in Südtirol) nie. An Zufälle glaub ich auch nicht, aber auf Repräsentativität sollten wir achten... aufgrund persönlicher Erfahrung kann man alles und sein Gegenteil behaupten.

Di., 03.03.2015 - 14:01 Permalink
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pérvasion Di., 03.03.2015 - 14:10

Jetzt mal davon abgesehen, dass die Vorfälle in Genua fast ein Kapitel für sich sind, ein Alleinstellungsmerkmal. *Ich* hab ja nicht behauptet, dass eine Landespolizei bezüglich Schikane von Linken automatisch besser wäre... vielmehr hattest du behauptet, dass sie *schlimmer* wäre. Wenn du jetzt plötzlich sagst, sie wäre gleich wie alle anderen, nähern wir uns vermutlich der Realität. Nur: Erstens könnten wir mehr darauf Einfluss nehmen und zweitens würde sie die mehrsprachige Realität unseres Landes besser abbilden.

Di., 03.03.2015 - 14:10 Permalink
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Profil für Benutzer Mensch Ärgerdichnicht
Mensch Ärgerdi… Di., 03.03.2015 - 14:20

Also wäre dir eine Gesellschaft in der es überhaupt keine Polizei gibt lieber? Sehr fortschrittlich, wirklich! Einheimische Polizisten werden sogar als "Monster" bezeichnet, schon mal überlegt dass es davon schon sehr viele gibt?

Di., 03.03.2015 - 14:20 Permalink
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Salto User
Manfred Gasser Di., 03.03.2015 - 14:28

Was wäre daran schlecht? Ich verstehe es nicht! Gerade weil wir es gewohnt sind, in einem Polizisten, Carabiniere oder was auch immer, einen natürlichen Feind zu sehen, täte es uns allen doch gut, einen Polizisten von nebenan zu haben. Denn dann fällt es uns auch nicht mehr ganz so leicht, diesen Feind zu sehen, und wir könnten dazu übergehen, den Polizisten als Freund und Helfer, als Wächter der Ordnung wahrzunehmen. Würde uns nur gut tun.

Di., 03.03.2015 - 14:28 Permalink
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Profil für Benutzer pérvasion
pérvasion Di., 03.03.2015 - 18:34

Du meinst... nachdem wir (irgend-)eine Polizei aufrecht erhalten und nicht abschaffen wollen, sind wir (extrem!) konservativ? Wir »konservieren« den Gedanken, dass es eine Polizei braucht (nur eben in einer anderen Form als heute, nämlich dezentral)? Ist es das?

Di., 03.03.2015 - 18:34 Permalink
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Profil für Benutzer Alfonse Zanardi
Alfonse Zanardi Di., 03.03.2015 - 20:56

Ich bin da ganz beim Doe Hans:
Die Forderungen nach einer sog. "Landespolizei" sind doch sehr durchsichtig: man will dem Staat so lange Kompetenzen entziehen bis er de facto keine mehr hat um dann endlich den gottverdammten Zwergenstaat ausrufen zu können: schon mikrobisch in der Fläche, noch kleiner im Geiste.

Di., 03.03.2015 - 20:56 Permalink
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Harald Knoflach Di., 03.03.2015 - 21:54

1. warum sollte etwas, das überall sonst auch funktioniert in südtirol nicht funktionieren. die bayern importieren ihre polizisten ja auch nicht aus schleswig-holstein. ich hoffe, du kommst jetzt nicht mit dem alten kolonialargument, dass die afrikaner zu dumm wären, für sich selbst zu sorgen und legst dieses auf südtirol um.
2. das mit nähe und distanz ist ein argument. doch es gibt auch eine andere seite. freilich ist es angenehmer, wenn die polizei bei z.b. verkehrsstrafen eine gewisse "distanz" hat und nicht der nachbar den führerschein abnehmen muss. andererseits ist es in situationen, in denen die polizei "freund und helfer" ist ebenfalls angenehm, wenn die beamten eine gewisse "nähe" haben.
3. ich habe jetzt schon öfters die erfahrung gemacht, dass in südtirol - und generell in italien - die strikte exekution von gesetzen als "schikane" betrachtet wird. ich denke, dass die nicht-exekution eines der größten probleme italiens ist. sogar der gesetzgeber trägt diesem umstand rechnung und erlässt so absurd strenge gesetze, dass diese bei "sanfter auslegung" ungefähr die richtige wirkung haben. aber das ist absurd. so verlieren gesetze autorität. exekution von gesetzen ist keine "schikane". wenn ich nicht zu schnell oder besoffen fahre, habe ich nichts zu befürchten. tu ich es doch, muss ich brennen. ganz normal und richtig. kulanz ist hier fehl am platz. raserei und alkohol am steuer kosten jährlich mehr verletzte und menschenleben als alle gewaltverbrechen in südtirol zusammengenommen.

Di., 03.03.2015 - 21:54 Permalink
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Harald Knoflach Di., 03.03.2015 - 22:12

der politologe verweist auf die obige antwort. sowohl nähe als auch distanz haben vor und nachteile. es ist nicht nachvollziehbar, warum man polizeibeamte notwendigerweise "importieren" muss. überall anders auf der welt funktionierts ja auch. und meist sogar besser als in italien, da hier durch das kompetenzgerangel und die große zahl an unterschiedlichen einheiten (die anachronistischen und in den meisten ländern längst abgeschafften carabinieri, finanz, staatspolizei usw. usw.) viel leerlauf herrscht und trotz extrem hoher polizeidichte ineffizient gearbeitet wird (http://www.welt.de/wirtschaft/article137141850/Italien-leistet-sich-meh…, http://www.brennerbasisdemokratie.eu/?p=16023). nicht einmal den europäischen notruf 112 konnte man italien einführen, da sich die carabinieri angeblich die nummer nicht nehmen lassen wollen (http://it.wikipedia.org/wiki/Numero_unico_di_emergenza_112#Paesi_dell.2…).

Di., 03.03.2015 - 22:12 Permalink