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Fusione Sel-Aew, nasce Alperia

Il logo presentato a Merano ai mille dipendenti, l’atto di fusione si firmerà il 21 dicembre.

Si chiamerà Alperia la nuova società energetica altoatesina nata dalla fusione tra Sel e Aew. Il nome è stato annunciato ai 1.000 dipendenti ieri sera al Kurhaus a Merano, alla presenza del presidente della provincia Arno Kompatscher, l’assessore Richard Theiner, il sindaco meranese Paul Rösch, il commissario del Comune di Bolzano, Michele Penta, Sebastian Helfer di Selfin. La newco, con i suoi 1,5 miliardi di fatturato, 100 milioni di utile, e 5.000 Gwh di energia prodotta l’anno, conta su 4 azionisti: 54,42% la Provincia, 21% ai Comuni di Bolzano e Merano, 3,58% Selfin.

“Il nome - si legge in una nota congiunta di Sel e Aew — racchiude la forza e l’energia delle Alpi, oltre a porre l’accento sulle energie pulite e rinnovabili. Insieme al claim ‘Siamo l’energia dell’Alto Adige’ viene così esplicitato il forte radicamento in Alto Adige”. “Per noi il legame col territorio ha assoluta priorità - ha dichiarato il futuro direttore Generale di Alperia, Johann Wohlfarter -. In quanto impresa altoatesina Alperia si fa carico di responsabilità nei confronti del territorio, dell’ambiente, dei cittadini e dei propri collaboratori. A questa responsabilità manteniamo fede con grande serietà. Alperia deve divenire leader tra i provider di servizi energetici, una società radicata in Alto Adige e guidata da altoatesini, che guarda però anche al di là dei propri confini. Con dinamicità, apertura e orientamento al futuro, Alperia contribuirà a plasmare il domani dell’Alto Adige, a fornire il know-how e l’esperienza necessaria sono i quasi 1.000 collaboratori”.

Il nome Alperia, il cui marchio è stato preventivamente registrato in ambito Ue, scaturisce da un complesso processo di selezione, per il quale sono stati osservati non solo criteri strategici, ma anche funzionali, tra i quali ci sono l’utilizzabilità giuridica, la compatibilità linguistica, nonché la disponibilità dei domini web. La veste grafica in cui l’azienda si presenterà è volutamente sobria, il colore del logo sarà bianco, essendo il focus posto su luce e trasparenza. Il colore aziendale è il grigio, il che rispecchia tecnologia e know-how dell’azienda, con ulteriori tinte cromatiche secondarie a simboleggiare fonti energetiche e colori della natura dell’Alto Adige. Il contratto di fusione fra le due società verrà sottoscritto il 21 dicembre; Alperia - riferisce il suo vicedirettore di Paolo Acuti - “sarà operativa a partire dal primo gennaio”.