Chronik | Terrorismo

Charlie Hebdo, morti il direttore e 3 disegnatori

12 le vittime stimate finora e 10 i feriti. Hollande si è recato sul luogo dell’attentato.

La Prefettura di Parigi ha confermato il bilancio dell'attentato nella sede del settimanale satirico Charlie Hebdo: sono morti i vignettisti Cabu, Charb (che era anche il direttore della rivista) e Wolinski. Ferito gravemente anche il disegnatore Tignous. Alcuni giornalisti e dipendenti del giornale sono riusciti a rifuggiarsi sul tetto. Quindici minuti prima dell'attacco, la rivista aveva pubblicato su Twitter una vignetta su Abu Bakr al-Baghdadi, leader dello Stato islamico (Is).

 

 

Il presidente francese, Francois Hollande, è giunto sul luogo dell’attentato in centro a Parigi e ha detto ai giornalisti: “È terrorismo, non c'è dubbio, dobbiamo reagire con fermezza, ma con uno spirito di unità nazionale. Dobbiamo essere compatti, mostrare che siamo un Paese unito. Siamo in un momento difficile: molti attentati erano stati evitati, sapevamo di essere minacciati perché siamo un Paese di libertà”.

I due assalitori (forse tre secondo il sito Parissien) sono riusciti a fuggire rubando un’auto che poi hanno abbandonato per strada. Durante la fuga, gli uomini avrebbero investito un pedone a Porte de Pantin.

Tristemente profetica la vignetta di Charb pubblicata nei giorni scorsi: “Ancora nessun attentato in Francia”, c’era scritto sul disegno. Seguiva la risposta di un talebano armato: “Aspettate. Abbiamo tempo fino a fine gennaio per farci gli auguri”.