Wirtschaft | Commercio equosolidale

Grazie dei fiori equi

In vista della giornata di San Valentino, la galassia del fair trade rinnova l'invito ad acquistare prodotti ecosolidali o regionali.

A San Valentino, è veramente d'obbligo regalare all'amata un bouquet di fiori recisi? Se la risposta è sì, che almeno siano fiori provenienti da piantagioni che rispettano l'ambiente e i diritti dei lavoratori, o, in alternativa, fiori a chilometro zero ossia coltivati in regione. L'invito viene dall'OEW (Organisation Eine Welt) di Bressanone e dalle Botteghe del mondo ma ormai sono numerose le associazioni impegnate nel campo del fair trade che nei giorni precedenti il 14 febbraio fanno appello alla coscienza dei consumatori.

Per chi non vorrà rinunciare al classico bouquet, sarà facile individuare il prodotto equo: i fiori ecosostenibili sono infatti contrassegnati da un apposito sigillo fair trade. Per quanto riguarda il chilometro zero,  si potrà ripiegare sulle piante che fioriscono in primavera alle nostre latitudini quali giacinto, tulipano e narciso. Un'altra valida alternativa sostenibile ai fiori recisi è rappresentata dalle piante da vaso.