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Sparkasse: missione compiuta

Concluso l’aumento di capitale dell’istituto di credito, superati i target patrimoniali. Brandstätter e Calabrò: "ottimo risultato".

"La Banca realizza un importante risultato, che è il frutto di tanti mesi di duro lavoro. Abbiamo dedicato un grande impegno per questa operazione effettuando tanti incontri informativi sul territorio e cercando di spiegare in maniera chiara le condizioni economiche di quest'operazione. Siamo convinti che la Banca possa ora guardare al futuro con serenità e possa dedicarsi al raggiungimento degli obiettivi economici del piano quinquennale. L'aumento di capitale rinsalda il legame con la Fondazione ed il nostro territorio e ci ha permesso di far entrare nuovi investitori che saranno al nostro fianco per realizzare le sfide future. Ringrazio tutti coloro che hanno dimostrato di avere fiducia nella nostra Banca, che giocherà un ruolo sempre più importante come primaria istituzione finanziaria del territorio". 

Commenta così il presidente di Sparkasse Gerhard Brandstätter l’operazione di aumento di capitale varata lo scorso 27 ottobre e conclusasi alle 16.00 di oggi 11 dicembre. Con le sottoscrizioni raccolte è stato possibile raggiungere, superando i livelli prefissati in termini di ratios patrimoniali, un livello di Cet1 (Common equity tier 1) di 11,20% e un livello di Tier1 di 11,94% (contro un target dichiarato ad avvio dell'operazione rispettivamente pari al 11,17% ed 11,89%), si legge nella nota. Questo risultato è frutto della maggiore contribuzione rispetto agli obiettivi della componente azionaria che complessivamente si è attestata a 204 contro l'obiettivo di 202 milioni di euro. La parte obbligazionaria (Additional Tier1) dedicata agli investitori istituzionali ha raggiunto un ammontare di 45 milioni di euro in linea con le stime. Per quanto riguarda la parte complementare, esclusa dagli obiettivi di natura patrimoniale poiché non avrebbe accresciuto i ratios di capitale (rappresentata dalle obbligazioni convertibili Tier 2 che potevano essere sottoscritte in abbinamento con le azioni), il collocamento registrato è di 0,4 milioni di euro. 

I nuovi investitori istituzionali (Fondazione Cariplo 20 milioni, Eurovita Assicurazioni 10 milioni, ISA 3 milioni, Tiroler Sparkassen 2 milioni, Banca Sella Holding 1,7 milioni, Sparkasse Offenburg/Ortenau 1 milione, F.lli Lunelli S.p.A. 0,8 milioni, Kärntner Sparkasse 0,8 milioni) hanno sottoscritto complessivamente circa 40 milioni di euro. 178,2 milioni arrivano invece dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, mentre i piccoli azionisti (26.300 contro i 23.900 di fine 2014) hanno contribuito con 32 milioni.

"Siamo molto soddisfatti, - ha dichiarato infine l’ad e direttore generale Nicola Calabrò -: tutte le nostre persone, che ringrazio per il grande sforzo, si sono impegnate per realizzare un'operazione basata sulla trasparenza. Il risultato è il frutto di un meticoloso lavoro di preparazione con le autorità di vigilanza durato oltre 5 mesi per essere sicuri di poter lanciare un'operazione costruita con grande cura ed attenzione ai profili normativi. Siamo sicuri che oltre al risultato numerico che va oltre i target patrimoniali prefissati, la nostra Banca abbia centrato l'obiettivo di convincere il territorio di essere sulla buona strada. Una particolare soddisfazione viene anche dall'esito delle attività svolte con gli investitori istituzionali che ovviamente utilizzano criteri molto selettivi nell'effettuazione degli investimenti e questo risultato dimostra l'apprezzamento per la banca e la credibilità delle strategie".