Gesellschaft | Università

Come on Kids 2

Una sorta di creatività al quadrato è quella pensata dal docente Giorgio Camuffo della Libera Università di Bolzano nel pianificare l’iniziativa “Come on kids 2”.
Hinweis: Dies ist ein Partner-Artikel und spiegelt nicht notwendigerweise die Meinung der SALTO-Redaktion wider.

Già di per sé un libro è uno scrigno di racconti e immagini, figuriamoci quando finisce in mano a un bambino. Una sorta di creatività al quadrato è quella pensata dal docente Giorgio Camuffo della Libera Università di Bolzano nel pianificare l’iniziativa “Come on kids 2” che andrà in scena nella giornata di sabato tra le 10 e le 18 (prenotazioni già dalle ore 9) al primo piano della sede centrale di piazza Università a Bolzano. Di fatto si tratta dell’incontro tra la fanciullezza infantile e il design attraverso un percorso di laboratori e attività per bambini e ragazzi.

Attività pianificate dalla Facoltà di Design assieme a quella di Scienze della Formazione Primaria: un mix che si contamina per dare vita a sintesi interessanti. Oggetto centrale delle varie proposte, come detto, sarà il libro. “Tutti i bambini sono attratti o utilizzano i libri – spiega Camuffo – e ci sembrava un oggetto perfetto anche per la molteplicità di possibilità che offre. All’interno, infatti, troviamo il design dell’alfabeto, delle immagini, delle lettere e delle illustrazioni. Dal punto di vista dei concetti, invece, abbiamo la sequenza dei fatti e lo storytelling. Un insieme stimolante sia per i bambini sia per i designer”.

Il fine del percorso, infatti, è proprio quello di essere bidirezionale perché pure dai piccoli si può imparare a diventare grandi. “Assolutamente. Ragionare anche sul percorso inverso è uno dei focus di questa iniziativa. I bambini portano una spontaneità e un’attitudine al processo creativo che sono molto simili a quelle di chi fa il designer per mestiere”. Una strada, insomma, a doppia percorrenza. “Tutto il progetto – conclude Camuffo – muove proprio dalla considerazione che il design possa contribuire in modo sostanziale allo sviluppo dell’apprendimento dei bambini”.
Oltre alle attività strettamente pratiche, comunque, “Come on Kids 2” offrirà pure uno spazio di riflessione con la conferenza “Look, picture Books!” tenuta da Giulia Mirandola. All’interno della biblioteca accademica, invece, ecco una mostra di libri per l’infanzia mentre alla 18 ci si diverte tutti con una vera e propria caccia al tesoro.

Finita la tappa bolzanina, infine, “Come on Kids 2” allargherà i propri confini verso Venezia dove, il 7 e l’8 novembre, diversi designer in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia daranno vita a una conferenza sul libro illustrato. Per buttarsi a capofitto tra le pagine alla scoperta della creatività prendendo per mano un bambino.

Alan Conti