L’annuario statistico della provincia relativo all’anno 2013 è stato pubblicato nelle ultime ore ed è disponibile per la consultazione, finora solo online oppure effettuando il download dal sito dell’Astat. 

La prima selezione di dati generali resi pubblici è interessante per due motivi.
Innanzitutto perché fornisce un’ordine di grandezza preciso per fenomeni che spesso non si riescono a a quantificare nella loro dimensione reale, anche solo a livello approssimativo.
Il secondo motivo d’interesse riguarda il trend di calo o di crescita, anche questo spesso soggetto a valutazioni ‘a naso’ che poi guarda caso spesso non trovano riscontri reali nella realtà. 

Così veniamo a sapere, ad esempio, che la popolazione altoatesina si è attestata nel 2013 su 515.714 residenti, con una crescita di 6.088 unità rispetto all’anno precedente. L’aumento è dovuto per un terzo al saldo positivo tra nascite e decessi e per due terzi sempre al saldo positivo questa volta tra immigrazione ed emigrazione. 

Nel 2013 in Alto Adige sono nati 5.281 bimbi ed i nomi scelti con maggiore frequenza sono stati Sofia e Lukas. 

Un’altro dato interessante riguarda le persone che in Alto Adige vivono sole. Nel 2013 sono state 74.405 e di queste più di un terzo aveva più di 65 anni. 

Gli stranieri residenti sono stati invece 45.710 ed il numero inaspettatamente ha fatto registrare un leggero calo, pari allo 0,5%. 

In calo, anche questo dato è in qualche modo inaspettato, sono stati anche i divorzi: 492 nel 2013 e cioè 16 in meno rispetto all’anno precedente.

I dati dell’Astat rendono noto anche che in Alto Adige 1 persona su 5 fuma regolarmente e che nel 2013 in provincia di Bolzano sono stati vendute 604 tonnellate di tabacchi (1,2Kg pro capite). 

A proposito di salute il 2013 ha fatto registrare 64.526 ricoveri in ospedale, l’1,1% in meno rispetto all’anno precedente, mentre la spesa media mensile di ogni famiglia per la salute si è attestata a 99 euro. 

Per quanto riguarda il lavoro il 2013 ha fatto registrare 12.695 disoccupati, di cui circa un quarto ultracinquantenni. Gli infortuni sul lavoro sono stati 15.986 mentre solo il 60% degli altoatesini è andato in vacanza. 

Nel 2013 sono stati quindi 4.069 gli utenti delle case di riposo e nei centri di degenza. 

A qualcuno forse interesserà anche sapere che nel 2013 in Alto Adige sono state prodotte 11.039 tonnellate di mele, di cui ben il 43,5% Golden Delicius. Le mucche allevate sono invece state 131.600. 

Il 2013 ha fatto registrare quasi 30 milioni di presenze turistiche, con gli stranieri a rappresentare più di due terzi del totale. 

Lo scorso anno in Alto Adige infine si sono verificati 1.690 incidenti stradali che hanno provocato 31 morti. 

Mentre le tonnellate di rifiuti da raccolta differenziata sono state 144.400 (il 60% del totoale dei rifiuti).