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Rivendicazione scritta del "non voto"

A Faedo, sul confine con l'Alto Adige, volantino anonimo per rivendicare l'astensionismo record alle elezioni del 10 maggio.

Passata la Salurner Klause sulla statale del Brennero si passa in una stretta con autorecuperi, ristorante, bed and breakfast, partenza per un percorso escursionistico. Cadino è nel Comune di Faedo, che però si sviluppa soprattutto sulle colline, sopra al Castello di Monreale-Königsberg. Una “terrazza” affascinante sulla val d'Adige, una zona da vini d'eccellenza.

A Faedo il 10 maggio ha vinto il partito del non voto (61,3%), che ha bocciato il candidato sindaco Diego Simoni. Ora l'astensione ha una rivendicazione, anonima, un volantino dai tratti molto duri che spiega con chiarezza il no all'unica lista che si è presentata alla competizione, “Faedo Bene Comune”.

Che comincia così «Lettera agli ex-amministratori del Comune: congedo con vergogna!!!».

Qui il testo

«È finalmente finita l'allegra epoca di quella che passerà alla storia come la peggiore e inefficiente amministrazione mai avuta, tanto da essere alla fine “premiata” con un'eloquente quanto ridicola affluenza del 38%, ovvero il record di affluenza più basso del Trentino. Ma crediamo sia difficile trovare un dato così disastroso anche cercando altrove. E da come vi siete mossi nei giorni precedenti le elezioni, molto probabilmente ve lo aspettavate anche voi, al punto che vi siete fatti venire quella brillante idea di rattoppare in fretta e furia qualche strada, con un record anche qui: l'appalto più fulmineo della storia. Un classico! Avevate così poca stima della vostra gente, da pensare che bastassero due dita di asfalto qua e là per comperarla, in modo così da evitare il disastro? Stendiamo un velo pietoso e non citiamo qui i commenti della gente in proposito.

Dopo 15 anni di gestione che si potrebbe tranquillamente definire disinvolta, molto personale e discutibile, avete ottenuto la giusta risposta dalla popolazione. Ma non è tutto, avete voluto anche mettere la ciliegina sulla torta: dimostrando una colpevole miopia, avete deliberatamente ignorato l'ultima occasione per una logica e scontata fusione con il Comune a noi più vicino (San Michele all'Adige, ndr), al quale siamo in ogni caso legati da varie collaborazioni e impegni, perdendo di fatto con ciò il cospicuo contributo-incentivo ventennale della Pat, che non era poi tanto da trascurare dati i tempi.

Sorvoliamo volutamente in questa sede su altre dubbie questioni sicuramente meritevoli di chiarezza, cosa cui confidiamo vorrà invece pensare prossimamente chi di dovere».

 

La chiusa è «Non sarete ricordati come buoni amministratori!».

Discutibile sul piano democratico il fatto che invece che apertamente sfidare la lista che si è presentata ci si nasconda dietro al non voto e ad una “rivendicazione anonima”. Ma lo scritto comunque dà uno spaccato di quella che può essere talvolta la vita amministrativa all'interno dei piccoli comuni.