Politik | Lo scontro

Di Fede: “Noggler si dia una calmata”

Secca replica della segretaria provinciale del PD : “siamo autonomi e ci muoviamo al di là degli opportunismi che invece caratterizzano il percorso di altri partiti”.

Qualcuno fino ad oggi ha ritenuto troppo 'morbida’ la linea della segretaria del Partito Democratico altoatesino? Ebbene, Liliana Di Fede ha risposto per le rime all’assessore regionale Josef Noggler che l’aveva accusata di fare l'ambientalista a proposito del referendum sui pesticidi indetto a Malles Venosta

"Con la scelta di sostenere il referendum di Malles, il PD dell'Alto Adige non adotta alcuna strategia di posizionamento ecologico opportunista. Si tratta, al contrario, di guardare con una sensibilità diversa a nuove strategie di sviluppo del comparto agroalimentare, anche in contrasto con il PD nazionale. Un Alto Adige moderno, aperto, che guarda al futuro non può rinchiudersi e rimanere statico. Deve, anche in un settore portante per la nostra economia, qual è l'agricoltura, avviare una riflessione sulle strategie di sviluppo. E il referendum di Malles può essere un'opportunità per ragionare su un'agricoltura che sia in grado di coniugare i fattori dell'economicità con quelli della salute più in generale."

Di Fede ha replicato a Noggler anche in merito all’accusa rivolta al Pd altoatesino di muoversi su queste tematiche su una linea diametralmente opposta a quella del partito nazionale guidato con mano ferma dal premier Matteo Renzi.
“Il Partito Democratico dell'Alto Adige è maggiorenne e non ha mai avuto alcun problema a differenziarsi dal PD nazionale se ritiene che le proprie posizioni siano giuste per il bene della nostra terra" ha detto in merito Di Fede, rivendicando una forte autonomia per il Pd locale.

Ed accennando agli “opportunismi che hanno invece caratterizzato il percorso di altri partiti”, Di Fede ha lanciato una frecciata direttamente a Noggler che, lo ricordiamo, è nato a Malles e lì ha iniziato il suo percorso politico ricoprendo tra l’altro la carica di sindaco per ben 18 anni, dal 1991 al 2009.