Gesellschaft | La gara

Giovani, carine e antisemite

Il concorso di bellezza lanciato sul social network russo VKontakte che eleggerà Miss Hitler 2014.

Ci sono almeno un paio di cose che si possono fare riguardo al nazismo: lo si può, o meglio lo si deve, ricordare – l’anniversario dell’accordo sulle "opzioni" ne è un’occasione esemplificativa -; lo si può perfino deridere, lo si fa da almeno sessant’anni dal Grande dittatore di Chaplin, alle Sturmtruppen (le strisce di Bonvicini), fino ai Basterds di Tarantino.
Poi ci sono cose che sono come dei fallimenti morali malgrado la (insostenibile) leggerezza del contesto che vorrebbe giustificarne gli intenti. Un esempio? La competizione online russa e ucraina per eleggere Miss Ostland 2014, il cui nome deriva da“Reichskommissariat Ostland” i territori occupati nel 1941 dai tedeschi nell’Europa dell’est, dove furono uccisi oltre un milione di ebrei.

Le ragazze che si sfidano per il titolo a colpi di “like” sul facebook russo “VKontakte”, fra citazioni del Führer e revisionismi storici, devono possedere requisiti ben definiti: bellezza, fede negli ideali nazisti, odio per gli ebrei. Devono essere iscritte al gruppo “Adolf Hitler” e caricare sulla pagina foto sexy in stile nazi. Bretelle e cappello da ufficiale SS sono bene accetti.
Primo premio una gioiello a forma di lettera dell’alfabeto runico tanto caro al Terzo Reich, per la seconda arrivata invece un ciondolo con la svastica.

Nonostante i 7.000 iscritti al gruppo le partecipanti sono appena 14, segno che una certa censura ideologica e un certo buon gusto fanno fortunatamente da pilota automatico alla decenza. L’unica nota di colore in questa tragicomica trovata? “Voglio la pace nel mondo” è l’unico cliché da intervista che non sentiremo mai pronunciare in questa competizione.