Sono giorni di riscatto e rinnovata speranza, questi, per la ‘sinistra’. 
Mentre una delegazione altoatesina di Rifondazione si trova in Grecia per partecipare all’attesa  vittoria di Tsipras, a Milano si conclude la convention di Sinistra Ecologia e Libertà che ha scelto significativamente di intitolarsi ‘Human factor’. 

Alla due giorni partecipano anche il deputato Florian Kronbichler e il presidente del consiglio comunale di Bolzano Guido Margheri. 

Kronbichler ha definito addirittura “sorprendente” il ‘pensatoio’ della politica italiana al quale partecipano “1800 compagne e compagni per discutere e cercare nuove vie al cambiamento di sinsitra”. Florian Kronbichler alla convention è stato chiamato a coordinare il tavolo di discussione 
sul TTIP (Trattato transatlantico di libero scambio). 

Entusiasta Guido Margheri: “Migliaia di persone di tutte le generazioni e di molte culture, venute a loro spese animano decine e decine di laboratori, tavole rotonde, seminari per riflettere coraggiosamente senza sconti e costruire una rete politica e sociale di competenze capace di dare risposte alla crisi del Paese, della democrazia e della politica”.
Margheri ravvisa un grave pericolo nell’attuale fase politica, caratterizzata dal renzismo e del cosiddetto Patto del Nazzareno. 

“Per la prima volta alcuni valori costituzionali fondamentali e la rappresentanza del lavoro, dei ceti subalterni, dei diritti civili, dei diritti dell'ambiente e del vivente non umano rischiano di non avere più rappresentanza istituzionale e politica”

Per Margheri l’operazione in corso a Milano da parte di SEL non consiste nell'assemblaggio di vecchie esperienze, ma in un “nuovo inizio per costruire il nuovo soggetto, interprete di un'alternativa forte e credibile”. 
Per Margheri va evitato ogni modello calato dall’alto e vanno messe al centro le “esperienze sociali e democratiche diffuse”. Il presidente del consiglio comunale di Bolzano si riferisce in maniera diretta ai “gravi fatti avvenuti in Liguria” (presunte irregolarità nelle primarie del PD e successivo abbandono da parte di Sergio Cofferati), affermando che ora vanno messe al centro come requisiti di base questione morale e qualità del processo democratico. 

Oggi a Milano si susseguiranno gli interventi del gotha della politica italiana di sinistra, in attesa del veglione serale che sarà dedicato alle attese “buone nuove dalla Grecia”. 
Fin dalle elezioni europee la sinistra italiana infatti ha puntato tutto sull’astro nascente greco di Tsipras. La vera sfida inizierà il giorno dopo, quando l’autodefinita nuova europa solidale ed inclusiva dovrà confrontarsi con le sfide finanziarie e del debito, con la prospettiva di un nuovo equilibrio con il baricentro economico del continente che stanotte resterà con il fiato sospeso.