Gesellschaft | Sicurezza

Viale della stazione, ore 16.30

Bolzano è ormai una città in preda al panico. La Polizia presidia le strade. Probabilmente tra poco spunteranno anche i carri armati.

Sono un pendolare come tanti, quindi mi capita di passare spesso dalla stazione. Oggi, rientrando da Bressanone, dove mi reco due volte la settimana per insegnare, ero lì verso le sedici e trenta e ho visto quanto segue. Appoggiati alla fontana delle rane - opera di Ignaz Gabloner, ma questo è un dettaglio ignorato dai più - tre negri (o neri, o colored, se vi garba di più) che parlavano fra di loro con fare svagato e ridanciano. Poi un'auto della Polizia municipale che ha parcheggiato vicino a loro, sul marciapiede, e io, chissà perché, mi sono ritrovato a pensare "ecco, ora li arrestano". Invece no. Dalla macchina della polizia è sceso un poliziotto e si è diretto sull'altro lato della strada, dove - mi sono accorto - erano in sosta altre auto delle forze dell'ordine. Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza. Una quindicina di agenti dei vari corpi radunati come se stessero aspettando qualcosa. Mi sono venute in mente le scorte dei politici italiani, gli individui più protetti dell'universo, e mi sono chiesto se non stesse per caso arrivando un "pezzo grosso". Sono stato un po' lì a vedere, tutto sembrava tranquillo. Sui prati del parco i soliti personaggi, stranieri un po' male in arnese, un paio di barboni con le loro buste e le loro lattine mezze piene (altre, già vuotate, sparse ai loro piedi). Ho cercato di fare su di me un piccolo test d'insicurezza: quale dei personaggi qui in giro suscitava più sgomento? Nessun dubbio: i poliziotti, non riuscendo a spiegarmi in nessun modo la loro presenza così massiccia. Tenendomi a debita distanza ho scattato una foto (quella che vedete qui sopra). Appena giunto a casa ho poi chiesto lumi ai miei "amici" di facebook. Qualcuno mi ha detto: "Beh, ma tra poco non ci sono le elezioni?". Se questa isteria delirante sui problemi della sicurezza di Bolzano continuerà, è probabile che tra un paio di settimane il viale della stazione sarà ingolfato dai carri armati.

Bild
Profil für Benutzer Mensch Ärgerdichnicht
Mensch Ärgerdi… Do., 26.02.2015 - 22:35

Quantomeno la foto mostra quanto sia ridicolo nel 2015 avere ancora 4 forze di polizia diverse, mancavano giusto la polizia penitenziaria e la forestale.

Do., 26.02.2015 - 22:35 Permalink
Bild
Profil für Benutzer Barbara Gamper
Barbara Gamper Fr., 27.02.2015 - 15:14

Was wirklich beunruhigend ist... 'tre negri (o neri, o colored, se vi garba di più)' - ignorant und arrogant. Solche Art von Bemerkungen werden in Italien ohne jegliche Konsequenz hingenommen, beschämend.

Fr., 27.02.2015 - 15:14 Permalink
Bild
Profil für Benutzer Gabriele Di Luca
Gabriele Di Luca Fr., 27.02.2015 - 16:08

Antwort auf von Barbara Gamper

Salve signora Gamper, ho esplicitamente usato la parola "negri" per registrare il flusso interpretativo imperante, che connette infatti al colore della pelle di un individuo la sua percezione (anche nel senso di pericolo o fastidio) sociale. Sono abbastanza consapevole - mi creda - della carica "negativa" che il termine "negro" ha assunto, tanto da diventare un tabù (un po' come è accaduto per altri termini, come "handicappato", oggi infatti evitato fino ad arrivare al contorsionismo di "diversamente abile"). Del resto ho conosciuto parecchi "neri" che mi hanno fatto notare come espressioni tipo "di colore" (non siamo ancora arrivati a "diversamente colorati") non siano altro che costruzioni non troppo dissimili dall'originario "negro" (quando almeno non sia accompagnato dall'epiteto "sporco") e in certi casi la prudenza o la delicatezza dell'eufemismo non fa che coprire, come una spruzzata di profumo, il fetore persistente della discriminazione.

Fr., 27.02.2015 - 16:08 Permalink
Bild
Profil für Benutzer Marco Putti
Marco Putti Fr., 06.03.2015 - 00:18

haha....nel mio caso non centrano le elezioni ma ho avuto "visite" di cortesia da 18 appartenenti al arma in sole due settimane....quasi mi sentivo io un pezzo grosso.
Ps: vivo fuori Bolzano

Fr., 06.03.2015 - 00:18 Permalink