Il primo appuntamento di giovedì prossimo 30 ottobre 2014 (ore 17.30 presso Espace La Stanza di Bolzano in via Orazio 34a) vedrà protagonsiti gli  scrittori Gabriella Ghermandi (Etiopia) e Mihai Butcovan (Romania). 

Gli incontri culturali 'Sguardi verso Nuove Pagine' giungono quest’anno alla terza edizione ed il loro intento è quello di volgere lo sguardo alle connessioni, fatte di visioni e linguaggi molteplici, che oggi caratterizzano l’Europa come tanti altri luoghi del mondo. 
Ciò è il risultato di flussi che ancora oggi continuano ad alimentare lo spazio europeo causando ininterrottamente mutamenti e innovazioni, contaminando diversi contesti tra cui anche l’ambito letterario e artistico. Negli ultimi tempi anche in Italia si è infatti assistito alla nascita e allo sviluppo di un filone culturale definito 'letteratura della migrazione' o 'letteratura di confine', che ha influenzato anche la realtà locale altoatesina-sudtirolese. 
L’iniziativa 'Sguardi verso Nuove Pagine' è finalizzata a fare conoscere i contributi letterari e artistici dei nuovi cittadini e a valorizzare le nuove espressioni per rintracciare altre sensibilità e altri sguardi.

Gabriella Ghermand (Etiopia) e Mihai Butcovan (Romania), protagonisti del primo incontro del ciclo “Sguardi verso Nuove Pagine”, avranno occasione di raccontare la loro esperienza letteraria e dialogare con il pubblico. 

Nata ad Addis Abeba nel 1965 e trasferitasi in Italia nel 1979, Gabriella Ghermand vive a Bologna. 
È tra le fondatrici della rivista di letteratura della migrazione El Ghibli ed è stata direttrice artistica del festival Evocamondi, rassegna di narrazione e musiche dal mondo a Bologna. Ghermandi è impegnata in un'intensa attività teatrale sul tema della multiidentità e della scrittura, ispirandosi all’arte della metafora tipica della tradizione culturale etiope. Scrive e interpreta spettacoli di narrazione che rappresenta sia in Italia sia all'estero e conduce laboratori di scrittura creativa nelle scuole sulla ricerca dell’identità.

Mihai Mircea Butcovan è invece nato nel 1969 a Oradea, in Transilvania (Romania). In Italia dal 1991, vive a Sesto San Giovanni e lavora a Milano. Ha pubblicato “Allunaggio di un immigrato innamorato” (Besa 2006), “Borgo Farfalla” (Eks&Tra 2006) e “Dal comunismo al consumismo. Fotosafari poetico esistenziale romeno-italiano” (Linea BN 2009). 
Suoi racconti e poesie sono presenti in varie antologie. Di recente pubblicazione è il racconto “Due dita di troppo” inserito nell'antologia “Milano d'autore” (Morellini 2014).
Ha collaborato con varie riviste e giornali tra cui il manifesto e Internazionale. Collabora con il blog “La città nuova” del Corriere della Sera.

I prossimi due appuntamenti del ciclo 'Sguardi verso Nuove Pagine” vedranno protagonisti giovedì 20 novembre Gabriella Kuruvilla (scrittrice e pittrice italo-indiana) e Lilia Ianeva (poetessa e musicista di origine bulgara) e giovedì 11 dicembre un gruppo poetico musicale multietnico (Helmi Mhadhbi liuto, John Salins tabula e Michela Embriaco voce ) coinvolto in una performance intitolata “Versi per un alfabeto futuro”.

Il ciclo di incontri culturali è stato ideato e viene curato dal sociologo di origine irachena Adel Jabbar.