Gesellschaft | Nuovo contratto

Personale: a confronto provincia e sindacati

La bozza del nuovo ordinamento del personale è basata su un patto generazionale che prevede una nuova concezione della Provincia come datore di lavoro.

Oltre a quelle citate della riforma che riguarda il nuovo contratto per i dipendenti della provincia fanno parte anche altre questioni cruciali come la mobilità e la flessibilità.

Ad illustrare domani 26 novembre alle parti sociali le caratteristiche del nuovo ordinamento del personale saranno l’assessore competente Waltraud Deeg e il direttore di ripartizione Engelbert Schaller
Tra i passaggi chiave della riforma vi è - neanche a dirlo - una maggiore equità nelle retribuzioni.

"Vogliamo ancorare maggiormente gli stipendi alle prestazioni - sottolinea la Deeg - e garantire il medesimo trattamento fra le diverse istituzioni. Dall'altra parte assicuriamo più riconoscimenti e più motivazioni a coloro che accettano maggiori carichi di lavoro e di responsabilità. Procederemo, inoltre, ad un'analisi dettagliata degli stipendi anche perchè una vera mobilità all'interno dell'amministrazione è possibile solo se la parte economica è trattata in maniera trasparente".

Nella bozza un ruolo chiave è giocato dalla questione del ruolo sociale della pubblica amministrazione all’interno del mercato del lavoro.  "In quest'ottica - prosegue Waltraud Deeg - stiamo lavorando per aumentare il contingente di posti in pianta organica riservati alle persone diversamente abili e a permessi speciali per consentire agli stessi di partecipare ad attività sportive".