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Spagnolli, e programma fu

Fra i temi proposti la sicurezza, un nucleo di pronto intervento dei Vigili e la lotta alla burocrazia.

Dopo tanto penare sono stati svelati i punti programmatici che il sindaco Luigi Spagnolli vorrebbe mettere in atto per la prossima legislatura quinquennale. I punti sono ancora abbozzati ma le intenzioni sono piuttosto chiare, come chiara è la necessità, dice il primo cittadino, di procedere con investimenti oculati d’ora in avanti visto il forte calo delle risorse, e in questa prospettiva anche la Provincia non deve esimersi dal confronto sugli investimenti da fare in città, anche su quelli che rientrano nelle “proprie esclusive competenze”.

Prima cosa da fare è individuare le principali attività operative del Comune così da “razionalizzarne l’espletamento”; combattere i meccanismi farraginosi della burocrazia è un altro punto importante così come la volontà di istituire un ufficio apposito per recepire i fondi europei. Nota dolente la sicurezza: “sarà istituito nell’ambito della Polizia Municipale un nucleo specifico d’intervento, che organizzerà presidi sul territorio e altri controlli concertati con le Forze dell’ordine”, riferisce Spagnolli sul Corriere dell’Alto Adige, ma di telecamere proprio non si parla.

E ancora: sì al PRU di via Alto Adige e ampliamento della Ztl nel centro storico; ipotesi di intervento (cioè se si troveranno le risorse) per realizzare la variante alla statale 12, il tunnel sotto il monte Tondo, e il passante ferroviario di Bolzano. C’è spazio anche per l’ambiente: si prosegue con la raccolta differenziata fino al 50% di riciclo e con il teleriscaldamento. Appello all’imprenditoria privata e a una maggiore cooperazione per quel che riguarda la sfera culturale; e infine, in programma la realizzazione del polo bibliotecario e la riapertura totale del Museo civico, la riforma della Assb e la riduzione dell’Imi.