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Quanto rendono i film made in Alto Adige

Saranno finanziate 9 produzioni con 1,8 milioni di euro, lo ha deciso la giunta provinciale. Fra i progetti anche un documentario sull’alpinismo diretto da Messner.

È stata approvata la seconda tranche di finanziamenti per l’anno 2016 per il sostegno - attraverso il Fondo provinciale per le produzioni cinematografiche e televisive - di film, fiction e documentari girati in Alto Adige. 9 sono i progetti individuati da esperti e dalla IDM Südtirol Alto Adige che hanno incassato l’ok della giunta provinciale (8 ricevono un sostegno alla produzione e uno alla pre-produzione). Come noto il cosiddetto “effetto Alto Adige” prevede che per ottenere un finanziamento pubblico le produzioni televisive e cinematografiche reinvestano sul territorio almeno il 150% di quanto ricevuto. 26 sono stati i progetti presentati con la richiesta di un finanziamento provinciale. Dopo la valutazione della commissione di esperti e dell’IDM, la giunta provinciale ha quindi provveduto ad effettuare una scrematura ammettendo a finanziamento 9 produzioni con circa 1,8 milioni di euro. Il ritorno economico sul territorio dei progetti in questione, ha ricordato il Landeshauptmann Arno Kompatscher, è stimato in un indotto di circa 4 milioni di euro.

Foto: Roxy Film - Christian Hartmann

Nello specifico le produzioni riguardano 6 film, 2 documentari e una serie tv; 2 sono altoatesine, 2 del resto d'Italia, 4 provenienti dalla Germania e una dall’Austria. Sono previste 140 giornate di riprese in tutto e l'impiego di attori, maestranze e fornitori di servizi dell'Alto Adige. “Puntiamo a valorizzare una filiera locale che abbraccia una cinquantina di categorie professionali e che coinvolge significativamente artigiani e imprese locali”, ha spiegato Kompatscher. Fra le produzioni che avranno accesso ai finanziamenti un documentario sull’alpinismo, “Der Heilige Berg”, diretto dal re degli 8mila Reinhold Messner che sarà girato a Solda. Il film racconta la storia di Peter Hillary, il figlio del primo alpinista a scalare il Monte Everest Sir Edmund Hillary, che tenta l’ascesa della parete Mingbo assieme a tre compagni di cordata, ma fallisce per una slavina di ghiaccio.

Ci sarà anche la commedia italiana “Mister Felicità” dell'attore e regista Alessandro Siani, che era già stato ospite in Alto Adige con la produzione sostenuta dal Fondo “Il principe abusivo”. Nel suo prossimo film, prodotto dalla romana Cattleya, interpreta il pigro Martino, costretto a svegliarsi dal letargo e a cercarsi un lavoro dopo aver provocato un incidente alla sorella Caterina. Le location altoatesine di questo lungometraggio per il cinema saranno Merano, Caldaro, Appiano, Sluderno e Ora. Fanno parte del gruppo anche un poliziesco televisivo con Tobias Moretti (“Luis Trenker – Der schmale Grat der Wahrheit”) e Robert Palfrader (“Braunschlag”), un film per ragazzi con Fritz Karl (“La montagna silenziosa”) e una serie TV con Josephine Ehlert (“Il labirinto del silenzio”) nel ruolo principale.

Sarah Felberbaum e Alessandro Siani sul set de "Il principe abusivo". Foto: Cattleya - Gianni Fiorito