Gesellschaft | Lavoro

Migranti e lavoro, a che punto siamo

Alcuni richiedenti asilo hanno frequentato corsi sulla sicurezza sul lavoro come preparazione per futuri impieghi. Stocker: “Un passo avanti nella giusta direzione”.

Sono cinque i corsi di formazione di base nel campo della sicurezza sul lavoro organizzati dalla Camera di Commercio, in collaborazione con l’Ufficio anziani e distretti sociali, per i richiedenti asilo presenti sul territorio altoatesino. 42 sono le persone che hanno partecipato a questa iniziativa; altri due corsi, inoltre, sono stati offerti dai Servizi sociali dei Comprensori della Val Pusteria - a cui hanno preso parte 30 persone - e del Burgraviato (40). I corsi sono stati tenuti in lingua italiana e in lingua tedesca e la comunicazione dei contenuti è stata agevolata dall’utilizzo di filmati, immagini, rappresentazioni grafiche e un linguaggio semplice.

“L’inattività a cui sono costrette le persone richiedenti asilo ha su di loro ripercussioni negative e attraverso questi corsi acquisiscono capacità che possono essere preziose per il loro inserimento nel mondo del lavoro”, ha detto l’assessora competente Martha Stocker che giudica l’iniziativa un passo avanti nella giusta direzione. “Il sostegno della Camera di Commercio e delle Comunità comprensoriali nell’integrazione delle persone richiedenti asilo nel mondo del lavoro rappresenta un segnale bello ed importante. In questo modo nascono nelle persone coinvolte speranza e motivazione nei confronti del lavoro che sono una base importante per proseguire nella formazione”, ha aggiunto Stocker. L’”operazione”, assicura la Camera di commercio, sarà ripetuta anche nel 2017 con altri corsi analoghi.

Secondo le norme vigenti i richiedenti asilo possono iniziare un’attività lavorativa 60 giorni dopo la presentazione della domanda di protezione internazionale. Da quel momento in poi i datori di lavoro pubblici o privati hanno facoltà di assumere i richiedenti asilo nel quadro di attività lavorative volontarie o di praticantati aziendali. Nel 2016, fino all’inizio di luglio, sono stati messi a disposizione in Alto Adige 10 posti per praticantati e l’impegno, fanno sapere dalla Provincia, è quello di rendere meno complesse le procedure per l’assunzione. Tra il 2014 e il 2016 sono stati iscritti 400 richiedenti asilo nelle liste di mediazione al lavoro ed inoltre nel 2016 sono stati organizzati 55 praticantati di formazione e di orientamento per richiedenti asilo da parte della Formazione professionale tedesca e 24 da parte della Formazione professionale italiana.