Umwelt | Sviluppi

“C’è bisogno di una legge chiara”

Presentate oggi, 29 luglio, le linee guida della nuova normativa provinciale su territorio e paesaggio. Theiner: “siamo sulla buona strada”.

“Il nostro obiettivo è quello di fare una legge snella e chiara per definire quali sono le competenze dei comuni e della provincia. Nel segno del principio della sussidiarietà verrano assegnate più competenze ai comuni”.

L’assessore provinciale Richard Theiner è fiducioso; l'elaborazione della nuova legge provinciale su territorio e paesaggio, che in futuro regolerà i settori dello sviluppo del territorio e della tutela del paesaggio in un unico nuovo testo giuridico, è a buon punto. Il compito centrale della nuova normativa consiste nel garantire un equilibrio sostenibile tra l'utilizzo e la tutela e, sulle principali linee guida, ha confermato Theiner nel corso della conferenza stampa di presentazione, c’è consenso unanime da parte di tutti gli interessati. 

“Lo sviluppo economico va ammesso là dove ne abbiamo bisogno, ma allo stesso tempo l'unicità della nostra natura e il nostro paesaggio culturale vanno salvaguardati da un'eccessiva urbanizzazione”.

I criteri sui quali dovrà poggiare la nuova legge dovranno essere quelli del pubblico interesse, dell'equilibrio, della sostenibilità e della capacità di innovazione. La netta delimitazione dello spazio insediato rispetto al paesaggio naturale è uno dei punti chiave: “entro i confini degli insediamenti i Comuni beneficeranno di ampia libertà di gestire e promuovere l'utilizzo e lo sviluppo edilizio. Al di fuori dei confini degli insediamenti la priorità va data all'attività agricola e forestale nonché alla tutela e allo sviluppo dello spazio naturale”, ha dichiarato l'assessore.  

A favore di un maggiore sviluppo interno il direttore della Ripartizione provinciale natura, paesaggio e sviluppo del territorio Anton Aschbacher che ha affermato: “in Alto Adige le zone di espansione sono state a lungo lo strumento per soddisfare il fabbisogno di terreno edificabile. Ora è il momento di avviare un nuovo orientamento e di passare dall'espansione allo sviluppo interno”. Riutilizzi, trasformazioni e risanamenti dando priorità all'utilizzo di superfici esistenti all'interno dei centri abitati è dunque la strategia vincente da seguire. Nella specifica pianificazione locale dovrà essere approfondita la riflessione sui limiti che potrà raggiungere lo spazio insediato, e “sulla questione la nuova commissione sovracomunale avrà un ruolo importante”, ha aggiunto Theiner. 

La prima fase di elaborazione della nuova legge, quella riguardante le linee guida e gli obiettivi, è stata approvata ieri, 28 luglio, dalla giunta provinciale; prossimo passo è la formulazione del testo di legge, prevista per l’autunno del 2016. “Anche nella fase di stesura della legge - ha concluso Theiner - vogliamo assicurare, a intervalli regolari, un feedback tra i responsabili politici e i vari gruppi di interesse. Questo significa che la via partecipativa inaugurata un anno fa, verrà continuata. Vogliamo che alla fine di questo iter tutte le parti coinvolte si possano identificare con la nuova legge provinciale e siano corresponsabili verso il nostro spazio vitale futuro e quello dei nostri figli”.