Politik | Riassetti

Quale sarà la sorte dell’ASSB, sindaco?

Gabriele Giovannetti (Alto Adige nel cuore), presenta un’interrogazione per chiedere conto a Spagnolli della riorganizzazione dell'Azienda servizi sociali.

La ASSB (Azienda servizi sociali) ha in cantiere un piano di ristrutturazione e riorganizzazione per migliorare l’efficacia del servizio offerto e contenere i costi. Eppure qualcosa, secondo il consigliere comunale di Alto Adige nel cuore Gabriele Giovannetti, non torna. Nella nota diffusa dal consigliere si fa cenno ai dipendenti dell'azienda, la cui professionalità, maturata nel corso degli anni, verrebbe a mancare a causa del loro ricollocamento in altri uffici. Non è inoltre detto, dice Giovannetti, che l’esternalizzazzione dei servizi (in particolare l'ufficio legale, con due avvocati dell'ente che sarebbero posti in mobilitá e altri 6 funzionari laureati in giurisprudenza demansionati) “produrrà un risparmio significativo per l'Azienda”.
Una questione - prosegue il giovane esponente di Alto Adige nel cuore -, che non avrà evidentemente rapida risoluzione dal momento che “la mancata delega della competenza al sociale all'interno della giunta non garantirà che il caso venga seguito nel modo appropriato dall'Amministrazione comunale”.
Giovannetti ha quindi presentato un’interrogazione al sindaco Spagnolli per sapere:

1) quali siano le linee guida ispiratrici della ristrutturazione e riorganizzazione dell’Azienda servizi sociali di Bolzano – ASSB - e quali gli obiettivi che si vorrebbero raggiungere con tali interventi;

2) se corrisponda al vero che in seguito alla riorganizzazione l’ufficio legale dell’Azienda sarebbe  cancellato e le professionalità e competenze maturate nell’ente  irrimediabilmente perse;

3) se si ritenga opportuno salvaguardare in linea generale le peculiari professionalità maturate nel corso degli anni nell’ambito dell’Azienda stessa ed in quale maniera;

4) come intenderebbe l’Azienda far fronte alle incombenze di carattere legale e giuridico una volta chiuso l’ufficio stesso;

5) quali altri uffici o ripartizioni verrebbero chiusi in seguito alla riorganizzazione dell’Azienda;

6) se corrisponda al vero che l’incarico di direttore generale è scaduto già lo scorso anno, per quanto tempo sia stato prorogato e con quali motivazioni e come ci si intenda attivare per coprire tale ruolo;

7) se corrisponda al vero che l’incarico di vice direttore sia scaduto e come ci si intenda attivare per coprire tale ruolo;

8) se corrisponda al vero che anche l’incarico di direttore amministrativo risulti vacante da oltre due anni e come ci si intenda attivare per la copertura di tale ruolo.