Gesellschaft | Statistiche

Le percezioni sbagliate degli italiani

Le idee sono piuttosto confuse su molte questioni, al punto che gli italiani risultano i più ignoranti del mondo civilizzato, dividendo il podio con Usa e Corea.

La ricerca è stata realizzata da Ipsos Mori, una società britannica che si occupa di sondaggi e ricerche di mercato, ha recentemente pubblicato alcuni sondaggi effettuati in 14 nazioni diverse riguardo alcune statistiche del proprio paese. 

Il risultato non solo non è confortante, ma è addirittura allarmante. Spesso la percezione che gli italiani hanno di sé stessi e del proprio mondo è talmente lontana dalla realtà, da lasciare sconcertati. In attesa che i sociologi diano le loro risposte (e le minoranze localistiche si lancino ad affermare tutto d’uni fiato: “infatti non siamo italiani!”) ecco un po’ di grafici e dati, resi noti in maniera molto chiara da Il Post.

Sull’aspettativa di vita gli italiani sono leggermente pessimisti, pensano infatti che sia 78 anni ed invece è di 82. Incredibile è invece la percezione del vecchio intorno a noi: alla domanda “Su 100 persone quante secondo te hanno più di 65 anni?” gli italiani rispondono con sicurezza 48, cioè quasi la metà. Risposta sbagliata: in media sono solo 21. Sbagliatissima l’impressione degli italiani anche sulla percentuale di ragazze madri tra i 15-19 anni che si trovano sulle partorienti. Si punta su un 24% quando invece le partorienti con queste caratteristiche sono addirittura solo una su 200. 

Molto distorta è anche la percezione dello ‘straniero’ intorno a noi
Gli italiani pensano che su 100 italiani solo 69 siano cristiani, ed invece sono ben 83. La conferma della percezione sbagliata giunge quindi con il quesito “Su 100 persone, quante pensi siano musulmane?”. Rispetto al 20% percepito la realtà si assesta invece su un ben più ridotto 4%.
E la questione dell’erronea percezione dell’invasione diventa definitiva in presenza della domanda secca “In percentuale, quanti sono secondo te gli immigrati nel tuo paese?”. Gli italiani rispondono 30 su 100, quando invece dati alla mano sono solo 7. 

Deve far riflettere quindi il fatto che la categoria dove gli italiani hanno la percezione più sbagliata rispetto alla realtà (ed anche al resto del mondo) è quella della disoccupazione. Gli italiani infatti ritengono che il 49% dei loro concittadini sono disoccupate pur cercando un lavoro, a fronte di un reale 12%. Roba da non crederci. 
La valutazione erronea si ripete, anche se non in misura così grave, anche per come viene percepita la disoccupazione giovanile. Alla domanda categorica “Su 100 persone del tuo paese tra i 18 e i 24 anni, secondo te quante non fanno niente, cioè non studiano, non lavoro, non fanno formazione?” gli italiani rispondono 51, quando la realtà si assesta invece sul 35%. 

Altro tasto dolente è quello della partecipazione degli italiani alla politica o meglio della percezione dell’astensionismo alle elezioni. Gli italiani ‘valutano’ che solo il 54% degli aventi diritto abbia partecipato alle ultime elezioni, quando invece si è trattato del 75%. 

That’s it.