Gesellschaft | Infanzia

La battaglia dell’asilo

Tensioni sul futuro della scuola materna Weinegg di Oltrisarco. Per il comune non ci sono abbastanza bambini e si può risparmiare sull’affitto. Di altro avviso le mamme.

“Le iscrizioni per il prossimo anno scolastico non ci sono state perché il comune non ha autorizzato le riconferme e non ha permesso nuove iscrizioni. Sulla lettera arrivata a casa i genitori venivano informati sulle date delle iscrizioni, ma il Kindergarten Weinegg non veniva menzionato”

Si tratta di disservizio o di mala fede?
Questo in sostanza è quanto si domandano i genitori dei bimbi frequentanti la scuola materna in lingua tedesca di Oltrisarco 'Weinegg'. Sullo sfondo vi è con ogni probabilità la possibilità per il Comune di risparmiare, in tempi di vacche magre, ben 25mila euro d’affitto all’anno pagati alla parrocchia di Aslago per l'utilizzo della struttura dove ha sede la scuola d’infanzia. 
Il problema è legato al fatto che si tratta di un scuola materna molto piccola, ma è proprio sul numero minimo di iscrizioni che genitori e comune si stanno scontrando. 
Da una parte il Comune che - stando a quanto ha affermato l’assessora Kofler Peintner al quotidiano Alto Adige - che intende tenere aperta la struttura solo se viene raggiunta la soglia minima di 15 iscritti.
Dall’altra i genitori che dicono: “come si fa a raggiungere il numero minimo di iscritti se le conferme e le nuove iscrizioni non sono più permesse?”.

Di qui la nuova richiesta dei genitori.

"Se è vero che il comune rinnoverà il contratto di affitto con la parrocchia per i locali del Weinegg se si raggiunge un nucleo sufficiente a giustificare la spesa, chiediamo che vengano riaperte le iscrizioni per il Kindergarten Weinegg per dare la possibilità ai genitori che hanno scelto altre strutture di iscrivere i propri figli mantenendo così aperto il Weinegg 1”