Politik | Il commento

Vita dura per il partito di raccolta

Per Dolomiten la batosta del voto sull’aeroporto è una passeggiata rispetto alle conseguenze di consenso che avranno i tagli negli ospedali periferici.

Il quotidiano Dolomiten parla di un incendio di vaste proporzioni che sta divampando attorno e nella Stella Alpina.
Un incendio che dopo la Bassa Atesina con l’aeroporto vede ora un importante focolaio nell’Alta Val d'Isarco, che si sente definitivamente tradita dalla (quasi) decisione di smantellare definitivamente il punto nascita dell’ospedale di Vipiteno

Il quotidiano della famiglia Ebner - da sempre non particolarmente ‘amico’ della nuova guida del partito di raccolta - indica nella sanità un vero e proprio ‘calvario’ oggi localizzato nella zona di Vipiteno. 
L’autrice dell’articolo Barbara Varesco riporta in merito le parole della consigliera provinciale Magdalena Amhof che ieri è stata la prima ad usare metafore da Fuerwehren per descrivere le forti perturbazioni che da diversi mesi stanno condizionando in negativo il consenso politico della SVP nei Bezirke. 

“Das Hochpustertal niedergebrannt, im Unterland verbrannte Erde hinterlassen und das Wipptal in Flammen“

Dolomiten indica nella seduta della direzione della SVP prevista per lunedì prossimo 4 luglio il  prossimo passaggio cruciale, che vedrà inevitabilmente contrapposti il Bezirk Wipptal del partito e la giunta/segreteria provinciale (Kompatscher ed Achammer). Un’ultima mediazione è fuori discussione: dalla riunione non potranno che uscire un vincitore e uno sconfitto. Con conseguenze devastanti per il partito e per la giunta provinciale. 

Intanto il giovane Obmann Achammer viene ironicamente definito 'il più importante pompiere sudtirolese’, facendo riferimento alla resa dei conti già in programma in Bassa Atesina dopo il vero e proprio plebiscito dei vertici del comprensorio SVP contro la proposta della provincia di sostenere finanziariamente l’ampliamento dell’aeroporto. 

Per il maggiore quotidiano sudtirolese in lingua tedesca la battaglia in Unterland sull’aeroporto non è che una passeggiata rispetto alle conseguenze che potrebbe avere l’annunciato abbandono del reparto di ostetricia dell’ospedale di Vipiteno. Che potrebbe diventare una “vera e propria catastrofe politica per l’SVP”, secondo la consigliera provinciale Magdalena Amhof. 

Gli equilibri all’interno della Südtiroler Volkspartei appaiono sempre più fragili. Con i Bezirke non citati che, per il momento, stanno a guardare. L’alta Pusteria (da cui proviene Amhof) a leccarsi le ferite rispetto alla chiusura del punto nascita di San Candido, la Venosta intenta a soppesare le conseguenze degli investimenti per il transito e lo sfruttamento dell’energia prodotta in loco, ed il partito di Bolzano a cogliere l’occasione per contare giusto un po’ di più, sventolando con più o meno convinzione la bandier(in)a del capoluogo.

Forse la maggiore preoccupazione è rappresentata a questo punto dal fatto che appaiono a questo punto molto/troppo lontani prossimi appuntamenti elettorali da sfruttare per il consueto ricompattamento etnico.
Il referendum nazionale sulla riforma costituzionale da questo punto di vista sarà inutile. E le elezioni provinciali previste nell’autunno 2018 appaiono ad una distanza siderale visti i tempi rapidissimi con cui oggi politica (e politici) riescono a ‘farsi male.