Questi i contenuti del bilancio di previsione 2015 della provincia approvato dalla giunta provinciale e in procinto di essere valutato dal Consiglio dei Comuni per essere poi trasmesso a metà novembre alla Commissione legislativa consigliare. La discussione e approvazione dovrebbe avvenire il prossimo 12 dicembre.

Il bilancio 2015 della Provincia raggiunge un volume totale di 5,3 miliardi di euro. Si tratta ancora di un ‘bilancio di transizione’, ci ha tenuto a precisare il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher, ricordando l’obiettivo finale del ‘zero based budgeting’ ovvero della revisione completa della spesa. 

Nella presentazione del bilancio la giunta provinciale ci ha tenuto molto a segnalare le buone notizie che contiene sul fronte fiscale. 
Il bilancio 2015 contiene infatti 94 milioni di detrazioni o esenzioni fiscali, espressi in interventi su addizionale Irpef ed aliquota ordinaria Irap.
Ma nel documento sono presenti anche esenzioni per nuove iniziative produttive di organizzazioni onlus, associazioni di promozione sociale e aziende pubbliche di servizi alla persona. Il bilancio contiene pure deduzioni nei costi del personale dalla base imponibile per le aziende che assumono o stabilizzano i rapporti di lavoro ed interventi legati all’Imi.

Il netto di bilancio spendibile nel 2015 è apri a 81 milioni in più rispetto al 2014. La giunta provinciale ha scelto in merito una strategia volta a bloccare le spese correnti e invece aumentare gli investimenti. 
La spesa corrente viene ridotta di un 5% in tutti i settori, con l’esclusione però di alcuni ambiti strategici, tra cui sanità, sociale, istruzione e Comuni. 
Per quanto riguarda invece gli investimenti la decisione è stata quella di puntare sulla rete stradale e lo smaltimenti delle domande di contributo nell’economia. In questo caso è a disposizione un 5% in più rispetto al 2014. 
La giunta provinciale ha voluto evidenziare in maniera chiara che la quota degli investimenti nel bilancio provinciale con il 2015 arriva ad un terzo della cifra complessiva, rispetto al quarto fatto registrare nel 2012.

Buone notizie anche per edilizia abitativa agevolata e cultura. 
Per quanto riguarda l’edilizia sociale la Provincia potrà contare il prossimo anno su 5 milioni in più, frutto delle trattative finanziarie con il governo che consentono pure di avere nuovi fondi per la cultura. In merito il presidente Kompatscher ha precisato che “si tratta di mezzi non ancora previsti nella bozza di bilancio, ma che saranno inseriti con specifico emendamento in sede di Commissione legislativa”.