In risposta all'appello globale a prendersi cura del suolo, la designer e artista eco-sociale Merve Bektas, nata a Istanbul, con il progetto "Glocal Worm-ing" e attraverso il design e l'arte esplora le relazioni reciproche tra l'uomo, il suolo e i lombrichi e la coesistenza di specie diverse nelle città. Il Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige dedica a questo progetto la mostra "Glocal Worm-ing" (visto il successo se ne sta valutando un possibile prolungamento). Si tratta di un'installazione con un video e la possibilità di partecipare all'ulteriore elaborazione del "Manifesto del lombrico". Il lombrico, come noto, è produttore di “Vermicomposta”, concime organico comunemente conosciuto come “Humus”, che aumenta e migliora la fertilità dei terreni ed è quindi utilizzato in larga quantità nelle attività di orticoltura e giardinaggio.

Partner del progetto del Museo di scienze sono la Facoltà di Design della Libera Università di Bolzano, il Comune di Bolzano e l'iniziativa artistica della Cooperativa 19 e dell'associazione Südtiroler Künstlerbund Bolzano Art Weeks, avviata e curata dalla manager culturale Nina Stricker, giunta alla sua seconda edizione con oltre 150 eventi in programma a Bolzano dal 22 settembre ad oggi (2 ottobre) in collaborazione con istituzioni, associazioni, professionisti della cultura e dell'arte della scena locale e non solo.