Chronik | Bolzano

Niente multe, ma “dissuasione”

Pedoni “graziati” dai vigili davanti alla stazione. La Provincia avalla il progetto del sottopasso. Pagani: “Pronti a sostenerlo a livello tecnico, costerà un milione”.
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Foto: Salto.bz

Niente multe, ma un’utile “presenza e opera di dissuasione”. Il comandante della polizia locale Sergio Ronchetti fa il punto sull’operato dei vigili urbani inviati dal sindaco a presidiare la rotatoria davanti alla stazione dei treni, per evitare attraversamenti dei pedoni con il rosso e ritardi al traffico. E mentre il Comune approfondisce gli aspetti del progetto del sottopasso, per una soluzione definitiva delle code - aprendo anche all’eventualità di un sovrappasso, come scrive l’Alto Adige - la Provincia comunica l’appoggio all’amministrazione locale. “Siamo pronti a sostenere un’iniziativa che comunque è di competenza del municipio” afferma Valentino Pagani, direttore della Ripartizione infrastrutture di Palazzo Widmann.

 

 

Gli agenti che da quasi una settimana stazionano nei pressi della rotatoria, divenuta “l’imbuto” del traffico cittadino dopo l’apertura dell’autostazione di via Renon, non hanno elevato finora nessuna contravvenzione. Malgrado la minaccia di Caramaschi, nel suo stile, il mandato assegnato ai vigili è stato soprattutto quello di informare i cittadini sulle buone pratiche e scoraggiare gli attraversamenti con il rosso e fuori dalle strisce, i primi indiziati per il protrarsi dei ritardi che colpiscono anche le corse del trasporto pubblico. 

Io non ho ancora visto il progetto, e sottolineo che quest’opera è una competenza del Comune, tuttavia posso dire che è un’iniziativa che porta benefici. Naturalmente va vista all'interno dell'Areale, Dejaco su questo ha ragione (Valentino Pagani, ripartizione infrastrutture della Provincia)

 

 

Sindaco e tecnici comunali proseguono negli approfondimenti per capire quale sia la soluzione migliore per una mobilità di veicoli e pedoni senza intoppi, valutando anche l’apporto concluso dei mercatini. Rispetto alle perplessità espresse da Joachim Dejaco di Sta (che aveva suggerito di non penalizzare i pendolari con percorsi scomodi e di considerare il ridisegno dell’areale ferroviario), i tecnici provinciali sembrano più convinti dell’idea del sottopasso pedonale. “Io non ho ancora visto il progetto, e sottolineo che quest’opera è una competenza del Comune - afferma Pagani -, tuttavia posso dire che è un’iniziativa che porta benefici. Naturalmente va vista all’interno del discorso dell’areale ferroviario, quindi occorre avere un approccio integrato. L’osservazione di Dejaco è corretta. Da parte della Provincia siamo disponibili ad aiutare il municipio nel portare avanti il progetto ed eventualmente a sostenerlo a livello tecnico”. 

Da parte della Provincia siamo disponibili ad aiutare il municipio nel portare avanti il progetto ed eventualmente a sostenerlo a livello tecnico. Interventi di questo genere costano almeno un milione di euro

Riguardo ai costi, la stima che giunge da Palazzo Widmann è il doppio rispetto a quella del sindaco. “Interventi del genere costano almeno un milione” conclude Pagani.