Chronik | Mobilità

Autostazione, si va in scena

Inaugurata la struttura provvisoria in via Renon a Bolzano accanto al nuovo Infopoint. Kompatscher: “Snodo chiave della mobilità pubblica di tutto l’Alto Adige”.
Autostazione
Foto: USP

“L’autostazione del capoluogo non può essere considerato un progetto solamente bolzanino bensì uno degli snodi chiave della mobilità pubblica di tutto l'Alto Adige grazie anche alla sua vicinanza con la stazione ferroviaria che la rende piattaforma di scambio ideale fra mezzi diversi”. Descrive così il governatore Arno Kompatscher la piccola rivoluzione in atto nell’ambito della mobilità bolzanina. La stazione delle autocorriere (provvisoria le legata a filo doppio con la realizzazione dell’areale ferroviario) di via Renon - che sostituisce quella di via Perathoner lasciando spazio al cantiere per il progetto Benko, il Walterpark -, è stata inaugurata ieri 9 dicembre e sarà il punto di arrivo e partenza degli autobus extraurbani. “L’autostazione apre un nuovo capitolo per il trasporto pubblico in città e contribuisce a rinnovare il centro urbano”, sottolinea il sindaco Renzo Caramaschi.

La nuova struttura è stata realizzata in 7 mesi, è controllata da 24 telecamere collegate al sistema di videosorveglianza pubblico, ha una superficie di 6.000 metri quadrati, ed è collegata direttamente con il binario 1 della stazione ferroviaria di Bolzano. Per la sua realizzazione la Provincia ha investito 3,3 milioni di euro, mentre altri 74mila sono stati a carico del Comune per il rifacimento di via Renon.

Qualche dato ulteriore: ogni anno, presso l'autostazione del capoluogo, si registrano 1,6 milioni di obliterazioni, mentre gli arrivi e le partenze di bus si susseguono a un ritmo di 100 all’ora. Anche a Bolzano, come a Bressanone, le corsie bus sono dinamiche, ovvero possono contare su piattaforme di salita e di discesa e su tabelloni aggiornati in tempo reale su arrivi e partenze, in modo tale da garantire una maggiore qualità di sosta per gli utenti. Dotata di un marciapiede coperto di 75 metri, l’autostazione di via Renon ospita solamente gli autobus extraurbani con 4 zone di sosta (Nord 1 / Nord 2 e Sud 1 / Sud 2) e le linee corrispondenti assegnate ad ogni zona. Come ricorda infine il presidente di STA (Strutture trasporto Alto Adige), Martin Ausserdorfer, la struttura sarà dotata di un nuovo Infopoint, che offre un servizio di sportello e di informazioni, oltre a una biglietteria automatica.
Oggi il primo vero test.

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Massimo Mollica Mo., 10.12.2018 - 09:57

Vero, non è un progetto solo bolzanino, però se si considera che Bolzano Bozen è da anni senza cambiamenti, a differenza di realtà come Brunico Bruneck o Bressanone Brixen, fa un certo effetto vedere qualcosa di nuovo in città! Ora vorrei sentire il parere dei paladini del magazzino lasciato in disuso e non utilizzato da molto tempo.
Segnalo che la nuova disposizioone dei parcheggi per privati e taxi fa schifo ma del resto la carenza era anche prima e questa è una vera vergogna! E tale vergogna è amplificata dal fatto che a chi di dovere stia bene così.
Aggiungo che da oggi manca ancora una struttura ricettiva per le bici sia per pendolari che per turisti che vengono in bicicletta in città! Si potrebbe utilizzare il restante magazzino in fondo, tanto da dargli un senso! Oppure come avevo indicato io affianco della stazione sulla destra dove attualmente c'è un parcheggio per dipendenti.
Infine mi hanno assicurato che a breve i bus saranno consultabili anche da google maps! Speriamo!

Mo., 10.12.2018 - 09:57 Permalink