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Inarrestabile inflazione: +4%

Sempre alle stelle la variazione dei prezzi su base annua. Rispetto al mese di novembre l'incremento è invece dello 0,7%. Andriollo: "E' allarme rosso"
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Foto: Fabio Petrini

Non si ferma la corsa dei prezzi a Bolzano e in tutto l'Alto Adige, trainata in particolare dai rincari nel settore energia e combustibili e in quello dei trasporti.  A dicembre 2021, nel Comune di Bolzano, si legge in una nota, l'indice generale dei prezzi al consumo per l'intera collettività - NIC con tabacchi - è salito rispetto allo scorso novembre dello 0,7%, mentre rispetto a dicembre 2020 segna +4,0% (stesso valore annuale come a novembre). I corrispondenti valori dell'indice NIC senza tabacchi questo mese sono rispettivamente: +0,7% e +4,1%.
Il maggiore incremento congiunturale (cioè rispetto al mese scorso) si registra a dicembre nella divisione Ricreazione, spettacolo e cultura (+2,0%), seguite dai Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,8%), Trasporti (+0,8%) e dai Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,6%). In leggero ribasso rispetto allo scorso novembre appaiono le divisioni Abitazione, acqua, energia e combustibili e Comunicazioni (entrambe -0,1%). Rispetto a novembre rimangono invariate le divisioni Bevande alcoliche e tabacchi, Abbigliamento e calzature e Istruzione. Il maggiore incremento tendenziale (cioè rispetto allo stesso mese dell'anno precedente) si registra a dicembre nell'Abitazione, acqua, energia e combustibili (+16,4%), seguita dalle divisioni Trasporti (+8,8%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+4,3%) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+2,4%). In ribasso rispetto a dicembre 2020 appaiono le divisioni Comunicazioni (-2,5%) e Istruzione (-0,7%). Unica divisione invariata rispetto a dicembre 2020 è quella dei Beni e servizi vari. 

"Lasciano senza parole generano amarezza, e preoccupano - ha commentato su Facebook l'assessore Juri Andriollo -  i nuovi dati record per l'inflazione a Bolzano. Come Comune abbiamo messo in campo quanto possibile per fare fronte alle difficoltà dei nostri concittadini, ma è evidente che è un tema da allarme rosso, che deve coinvolgere Provincia, soggetti imprenditoriali e sociali".