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Foto: upi
Politik | Processo Ruby

"Un consolidato sistema prostitutivo"

Al processo Ruby di Milano la procuratrice Tiziana Siciliano accusa Berlusconi di aver creato un "consolidato sistema prostitutivo"

A 12 anni dall'ingresso di Ruby nella questura di Milano per un'accusa di furto e dalla quale uscì dopo una telefonata in cui l'allora premier Silvio Berlusconi assicurava che si trattasse della nipote del presidente egiziano Mubarak si sta avviando lentamente alla conclusione il processo che vede l'ex Cavaliere a 85 anni imputato di corruzione per aver comprato bugie e silenzi di una trentina di ospiti e collaboratori sulle famose serate del Bunga Bunga di Arcore.

All'ennesima puntata del processo sul caso Ruby a Milano le novità sono poche - a prescindere dalla requisitoria della sostituta procuratrice Tiziana Siciliano che ha destato parecchio scalpore. Ha definito Berlusconi "un sultano nel suo harem, un uomo ricchissimo e potente, un presidente del consiglio che usava accompagnarsi con amici come Vladimir Putin che ora sta mettendo in ginocchio il mondo. Oggi Silvio Berlusconi è solo un grande anziano malato, con una serie di patologie certificate che hanno fatto accumulare rinvii su rinvii a questo processo. Ma all'epoca poteva avere tutti ai suoi piedi. E a casa sua ospitava gruppi di odalische, schiave del sesso a pagamento e alliettavano le sue serate. Forse perché sono una mamma dico che la giovinezza sento e so che la giovinezza va protetta. 

 

Quello che all'epoca si consumava tra Arcore, palazzo Grazioli e Villa Certosa era qualcosa di medioevale, boccacesco, moralmente discutibile e incredibile. Violenze orribili che la nostra epoca guarda con ribrezzo, a danno di ragazze molto giovani, anche minorenni, spesso senza una struttura, una famiglia solida, senza strumenti neccessari per tutelarsi da predatori di ogni genere. Forse perchè sono una mamma sento e so che la giovinezza va protetta. Berlusconi ospitava un gruppo di odalische, schiave sessuali che a pagamento lo divertivano, allettavano le sue serate. Si tratta di una realtà già consegnata alla storia. Questi fatti, chiusi con una sentenza passata in giudicato, sono stati cristalizzati come fatto storico: un consolidato sistema prostitutivo."