Kultur | Quarta edizione

Il futuro è dei "figli delle stelle"?

L'obiettivo è molto ambizioso ma ci sta tutto: "stimolare la gente a partecipare attivamente alla vita sociale della comunità". Dal 25 aprile al 1 maggio torna il Festival di Resistenze, con un tour de force di personaggi, testimonianze e momenti confronto. Tra gli ospiti Corrado Augias, Paolo Mieli e Piergiordio Odifreddi.

In un epoca in cui spesso l'Europa è vista come arcigna o lontana, il Festival delle Resistenze di Bolzano vuole lanciare forte il suo messaggio: il tessuto connettivo del continente è costituito dalle reti di cui sono protagonisti i cittadini attivi
Resistere, oggi, allora vuol dire innanzitutto partecipare. Per questo il festival per questa quarta edizione ha voluto innanzitutto promuovere una piattaforma che vede coinvolti 25 differenti soggetti che hanno ideato altrettanti differenti percorsi sul tema "cosa vuol dire essere cittadini europei"

Sono stati inoltre quasi 90 le associazioni, scuole, agenzie, centri giovani, biblioteche, istituzioni di vario genere e commercianti in provincia e regione che sono si stati attivati per progettare e costruire assieme le strutture e i contenuti dell’edizione di 2014 della manifestazione. 

Il programma è vasto ed articolato e vedrà ancora una volta come fulcro piazza Matteotti, cuore pulsante del quartiere don Bosco di Bolzano. 
Le giornate seguiranno l'impostazione già sperimentata nelle precedenti edizioni, riservando più giovani le mattine, agli esperti dei vari settori ed alle tavole rotonde i pomeriggi ed infine le serate ai grandi ospiti che si confrontereanno sui temi di attualità. Tra essi vi saranno Armin Zöggeler, Carmine Abate, Massimo Bray, Gabriele Del Grande, Corrado Augias, Armin Holzer, Giusy Nicolini, Erwin Wagenhofer, Piergiorgio Odifreddi, Sergio Valzania, Isabella Ragonese, Paolo Mieli, Massimo Cirri e Laura Curino

L’Europa di tutte le generazioni è il tema dato alla prima giornata del festival, venerdì 25 APRILE, dove protagonisti saranno i giovani che hanno partecipato ai percorsi 'Anni di piombo: non c’ero ma so', Promemoria Auschwitz, Viaggio nella Memoria, Liberi dalla mafie, e Pillole di Memoria. Alle 17.30 inaugurazione della mostra il Cubo di Rubik e a seguire il concerto del gruppo I(R)ESISTENTI. Alla sera alle ore 21 ospite il giornalista e scrittore Corrado Augias che rifletterà sul tema, Memoria e Libertà, dedicato alla fame di totalitarismi in Italia e in Europa, prendendo spunto dal suo ultimo libro.
 
Sabato 26 APRILE il tema filo conduttore sarà L’Europa dei cittadini. Al mattino è previsto un dibattito aperto al pubblico sul concetto di cittadinanza e immigrazione, partendo dalla visione del documentario "Insiders, Outsiders", curato da Sarah Trevisiol e Matteo Vegetti. Tema: “cittadinanza spazio e riconoscimento dell’Italia e nell’Europa che cambia”. Alle ore 15 ci sarà una tavola rotonda moderata da Adel Jabbar sul concetto di cittadinanza oggi, mentre alle 18.30 l'appuntamento sarà con lo scrittore Premio Campiello Carmine Abate, sul tema 'Italiani d’altrove, nuove voci della letteratura italiana'. La giornata si concluderà alle 21 con un dialogo a tre su: “I confini dell’Europa, una barriera culturale o luogo di mediazione?”, ospiti Gabriele Del Grande, (Fortesse Europe), Giusy Nicolini, (Sindaco di Lampedusa) e Domenico Quirico (corrispondente de La Stampa). Tema: 'ruolo del confine nella storia d’Europa e nella contemporaneità dell’oggi'.

Il 27 APRILE con L’Europa che ama l’ambiente, a partire dalle ore 10 la  piazza si animerà con proposte di autoproduzione e tecniche di riciclo aperte alla cittadinanza, segue un incontro sull’agricoltura alternativa intitolato 'Un sacco di biodiversità' con il Collettivo ContOrti e Teodoro Margarita, di Civiltá Contadina. Ore 15 tavola rotonda sul tema: 'Uso del territorio, politiche agricole, filiera produttiva; quali buone pratiche valorizzare?'. Alle 18.30 attesissimo incontro tra Daniel Tarozzi, e Don Ciotti per parlare dell’Italia che cambia, lontano dai riflettori dei mass media. Alle 21 sul palco del festival ci saranno i due sportivi Armin Zöggeler e Armin Holzer, che parleranno di resistere al rischio per una passione e valorizzare un’identità in Italia e in Europa.
 
Lunedì 28 APRILE: il tema sarà L’Europa che crea, in una una giornata dedicata alla creatività. La giornata si aprirà alle 15 con una tavola rotonda intitolata: 'La creatività come motore economico e sociale; quale sostenibilità per la Cultura?' e moderata da Tommaso Sacchi. Ospiti saranno alcuni soggetti titolari di percorsi ed interverranno inoltre Marco Bernardi Presidente di P.L.A.T.E.A. e Roberta Franceschinelli di Fondazione Unipolis e bando Culturability.
Alle ore 18 sarà ospite l’attrice Isabella Ragonese, che presenterà al pubblico gli ultimi suoi lavori teatrali. Alle 21.00 dibattito pubblico sul tema 'Qual è il valore della cultura? Dibattito sul rapporto tra cultura ed economia'. Ospiti Massimo Bray e Nuccio Ordine.
 
Martedì 29 APRILE: L’Europa che include. Alle ore 15 tavola rotonda sul tema: 'Educazione creativa; quali sono le nuove frontiere in campo educativo?'. Ne discuteranno il regista tedesco Erwin Wagenhofer, autore del documentario "Alphabet", Anna Sarfatti, Alex Corlazzoli e Ugo Morelli. Ore 18.30 dialogo interculturale attraverso l'arte, in un incontro pubblico con l’artista Giuseppe Stampone e il fumettista Ugo Bertotti. La giornata si concluderà alle ore 21 con il dibattito tra Piergiorgio Odifreddi e Sergio Valzania sul tema: La fede e il valore del dialogo.
 
Mercoledì 30 aprile: L’Europa solidale. Alle ore 14.00 presentazione del percorso "Le Grandi Azioni", un progetto fotografico a cura di Silva Rotelli, realizzato con i commercianti del quartiere Europa Novacella. Alle ore 15: 'Persone Fragili, riconosciamoci diversi', dibattito con gli studenti del Liceo delle Scienze Umane Gandhi di Merano. Seguirà alle ore 18.30: 'Il volontariato oggi', presentazione e sintesi di due importanti progetti di volontariato quali "72h senza compromessi" e "Operation Daywork". Alle ore 21 Un’Europa solidale, non da sempre e non per sempre, ospite Paolo Mieli, che parlerà anche del suo ultimo libro “I conti con la storia”.
 
Giovedì 1 maggio, giornata conclusiva del festival, il tema sarà: 'L’Europa solidale'. A partire dalle ore 9: Omaggio ai caduti del lavoro. Alle ore 10 tavola rotonda con i sindacati sul tema del lavoro. Il festival si concluderà alle ore 21 con il reading musicale Il tempo senza lavoro di Massimo Cirri. Sul palco assieme a lui Laura Curino, Paola Fontana, Marina Moresco e Trio Conductus.