Politik | L'attacco

“Amministratori incapaci”

Rave all’ex Pascoli, Maria Teresa Fortini (M5s) contro Comune e Provincia: “Vogliono blindare la scuola, farne un ricovero per sbandati, e Caramaschi lo permetterà”.
Ex Pascoli
Foto: upi

L’emergenza sociale del momento a Bolzano sono, a quanto pare, i rave party clandestini alle ex scuole Pascoli. Il sindaco Renzo Caramaschi si smarca puntualizzando che l’immobile è di competenza della Provincia. Ieri (21 agosto) i funzionari del Dipartimento edilizia e servizio tecnico e patrimonio della Provincia, assieme al nucleo di pronto intervento della Polizia municipale di Bolzano, hanno eseguito un controllo per verificare l’eventuale presenza di estranei presso il complesso scolastico di via Longon. In quanto al Polo bibliotecario che dovrà sorgere nel vecchio edifico scolastico la concessione edilizia intanto è arrivata ma Condotte spa, l’impresa che si è aggiudicata l’appalto, non ha ancora presentato le necessarie garanzie bancarie.

 

 

L’assessore competente Massimo Bessone (Lega) ha fatto sapere di aver “sporto denuncia alla Questura per danneggiamenti e violazione di domicilio”. Nei prossimi giorni i tecnici provinciali provvederanno al ripristino delle chiusure e allo sgombero di materiale combustibile rinvenuto nello stabile. Oltre ai controlli settimanali dei tecnici Bessone intende anche attivare regolare attività di sorveglianza professionale e valuta la possibilità di effettuare altri interventi sulla struttura in aggiunta alle inferriate.

Azioni che però non mettono l’amministrazione al riparo dalle polemiche. Ultima critica in ordine di tempo quella di Maria Teresa Fortini, consigliera comunale del Movimento 5 stelle. “Il degrado programmato è il consueto metodo che utilizza la politica per ottenere consenso a scelte urbanistiche non condivise con la cittadinanza - argomenta l’esponente del M5s -. Questo sta succedendo in via Longon, alle ex Pascoli, una struttura pubblica di pregio, funzionante è stata derubricata, dopo anni di irresponsabile inutilizzo, a rudere da blindare, murandone porte e finestre. Questo farà la Provincia, questo permetterà il sindaco Caramaschi per scongiurare i rave party in mezzo alla città. Complimenti. Da storica scuola sotto tutela a ricovero per sbandati”.

 

 

Duro il j’accuse di Fortini: “La colpa è vostra, incapaci amministratori, che non avete voluto trasformarla nel frattempo in una scuola di rotazione, lo sanno i professori e gli studenti quanta carenza di aule c’è a Bolzano. La colpa è vostra e delle smanie di imbruttire la città con cubi di cemento e progetti faraonici come il Polo bibliotecario progettato più di 10 anni fa. La colpa è vostra che non avete a cuore l’urbanistica storica del capoluogo, anzi avete piacere a distruggerla. Ma la colpa - prosegue sferzante la consigliera pentastellata - è anche di chi elegge rappresentanti del gruppo linguistico italiano, ora al governo della Provincia, Bessone e Vettorato, che non conoscono il capoluogo e soprattutto portano avanti pedissequamente obbedienti le vecchie decisioni dell’SvPD della scorsa legislatura. Peccato per chi aveva riposto speranza in loro”.