Gesellschaft | 52 Places Traveler

Una vetrina sul New York Times

L’Alto Adige è uno dei 52 posti da vedere nel mondo secondo la testata. Il viaggio di Jada Yuan, scelta fra 1.300 candidati. “Sudtirolo, terra di leggende”.
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Foto: Nytimes

Il Sudtirolo è nella lista dei “52 posti da visitare nel mondo nel 2018(The 52 Places to Go in 2018 list) compilata dal New York Times. Ed è la tappa numero 36, appena pubblicata, della rassegna di Jada Yuan, firma della testata americana che sta percorrendo in lungo e in largo i posti situati in tutto il mondo. Un tour di località mozzafiato che vanno dalla Tasmania alle spiagge della Cambogia, dalle rocce colorate di Gansu in Cina fino alle regioni “nostrane” di Emilia Romagna e Basilicata, passando per i Caraibi, La Paz in Bolivia, São Tomé and Príncipe, Kigali in Ruanda e le città Usa di Cincinnati, Denver, Seattle e le terme vulcaniche di Rotorua in Nuova Zelanda. 

 

 

Scelta fra 13.000 candidati

Yuan, originaria del New Mexico e residente a Brooklin, laureata in storia alla Yale University, è stata scelta dal New York Times come nuova corrispondente per il tour dei “52 luoghi”. La giornalista, che che ha iniziato la sua carriera al New York Magazine e ha raccolto storie (fra cui quelle di coloro che sono stati carcerati ingiustamente a New York), apparse su testate come Vogue, Cosmopolitan, Glamour e ha coperto i festival di Cannes, Sundance e Toronto, è stata selezionata fra 13.000 candidati.

Nelle Dolomiti italiane, cieli drammatici e giganti di pietra. La provincia del Sudtirolo è un posto di leggende, cime frastagliate, cieli mutevoli e del famoso e antico uomo di ghiaccio

 

Per sbaglio in Austria

Un riconoscimento notevole quindi per lei che, racconta, ha avuto la “sfortuna” nel suo viaggio in giro per il mondo di approdare in Alto Adige con il brutto tempo. Tre giorni di pioggia in estate. “Nelle Dolomiti italiane, cieli drammatici e giganti di pietra” si intitola il servizio. “La provincia del Sudtirolo - si legge - è un posto di leggende, cime frastagliate, cieli mutevoli e del famoso e antico uomo di ghiaccio”. Curioso perché la tappa comincia con un disguido di viaggio: arrivata all’aeroporto di Venezia, la giornalista, racconta, prende un bus notturno per Bolzano, ma sbaglia destinazione e si accorge di essere arrivata in Austria. “Può sembrare un’avventura divertente, il 53/esimo posto a sorpresa nel mio tour dei 52 luoghi, ma caro lettore, erano le quattro del mattino quando mi sono accorta del mio errore perché sono stata svegliata per il controllo passaporti”. 

Può sembrare un’avventura divertente, arrivare in Austria invece che in provincia di Bolzano, ma caro lettore, mi sono accorta del mio errore alle quattro del mattino quando sono stata svegliata per il controllo passaporti

 

Costa meno della Svizzera

Yuan fa un confronto con un’altra località montana che ha da poco visitato nel tour, Lucerna in Svizzera. “Più facile da attraversare, per l’abbonamento inclusivo dei trasporti pubblici, ma più economica: 26 euro per un passaggio con un impianto a fune, contro i 70 di una settimana prima. Infatti - prosegue -, il Sudtirolo si è guadagnato il suo posto nel giro dei 52 posti del mondo perché malgrado il suo aeroporto sia stato chiuso nel 2015 è diventata una meta per il wellness”. Ricorda la spa presente in ogni attività ricettiva, i ristoranti con la più alta concentrazione di stelle Michelin (26) in Italia e i pranzi nei luoghi panoramici in montagna con un servizio in diverse lingue.

 

Volare sul Renon

Dopo la doverosa tappa per vedere Ötzi, c’è quella, per la serie “Montagne in città”, sul Renon. “Il viaggio di 12 minuti in cabinovia da via Renon a Soprabolzano si accosta a quelli di La Paz, in Bolivia, e Kuélap, in Perù, per la vista più spettacolare che offre”. “Le finestre erano così grandi e pilote che è stato come volare, quando siamo piombati attraverso le spesse nuvole, alti sopra i vigneti ripidi e inclinati”.

Il viaggio di 12 minuti sulla cabinovia del Renon si accosta a quelli di La Paz, in Bolivia, e Kuélap, in Perù, per la vista spettacolare che offre

 

Moroder, dagli States e ritorno

C’è tempo infine per una visita a Ortisei, in val Gardena, nell’albergo di Kuno Moroder. “La sua famiglia è orgogliosa di Giorgio Moroder, vincitore di Oscar e Grammy e accreditato pioniere della dance e della musica elettronica”. “Autore - conclude Yuan - di Love to love you di Donna Summer”. Dagli States e ritorno.