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A22, soluzione in vista?

“Pronta nuova concessione”, assicura il ministro Toninelli e annuncia: “Tutti i nodi giuridici sono stati sciolti”. Scartata definitivamente l’ipotesi bando.
Toninelli
Foto: Adnkronos

“Abbiamo detto basta agli esorbitanti e ingiustificati profitti regalati ai privati. E abbiamo aperto a una gestione pubblica delle autostrade, che garantisce più servizi a chi viaggia e distribuisce gli utili ai territori”. Inizia così il post Facebook del ministro 5 stelle Danilo Toninelli in riferimento alla concessione di A22 Brennero-Modena (e A4 Venezia-Trieste) e all’affidamento della sua gestione alla società in house BrennerCorridor.

Dopo settimane di intense e complicate trattative il responsabile del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti pare voler riassicurare gli animi: “Avrei potuto lasciare che si andasse a gara. Invece ho deciso di lavorare insieme ai territori e alle autorità che li governano per creare un nuovo modo di far funzionare la cosa pubblica, in questo caso le autostrade. Per farlo, abbiamo dovuto superare enormi ostacoli normativi europei. E dopo tanto lavoro e tanti incontri a Bruxelles, oggi siamo arrivati alla fine. Tutti i nodi giuridici sono stati sciolti. Il cambiamento è pronto. Avremo un rapporto equilibrato tra investimenti effettivi e pedaggi, una produzione di valore che torna ai cittadini, a chi viaggia e alle aree interessate. In termini di sicurezza, qualità, ricchezza e sostenibilità”.

Toninelli, nei giorni scorsi, aveva frenato le richieste dei soci locali di A22 - che volevano decidere sul nome del presidente del comitato di sorveglianza -, adducendo la ragione che l’Europa si sarebbe opposta. Ma su questo punto il ministro resta sibillino, così come sulla finanziabilità degli 800 milioni di opere previste per la viabilità urbana che verrebbero realizzate dai territori. Toninelli bypassa le polemiche limitandosi infine ad affermare che “lo Stato ha dato una mano determinante ai territori, a differenza di quanto insinuato da qualche politico del nord. Ora si è giunti a un passo dal traguardo. Io sono pronto a tagliarlo al fianco delle autorità, in spirito di leale collaborazione. E poi subito a replicarlo su altre tratte autostradali”.