Politik | Consultazioni

“Un governo sensibile ai nostri valori”

Questo auspica il Gruppo per le autonomie al Senato capitanato da Julia Unterberger (Svp) a colloquio con Mattarella. Fraccaro (M5s) annuncia: “Solo Di Maio premier”.
Gruppo Autonomie
Foto: Screenshot

Primo giorno di consultazioni al Quirinale per il nuovo governo ed esordio anche per Julia Unterberger, presidente del Gruppo per le Autonomie al Senato. Alle ore 16 la compagine rappresentata, oltre che da Unterberger, dai senatori Dieter Steger e Albert Lanièce dell'Union Valdôtaine è stata ricevuta dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il colloquio è durato pochi minuti. “Siamo disposti a sostenere un governo che condivida i valori europei e che abbia l’obiettivo di tutelare le minoranze linguistiche e speciali, confidiamo dunque nella saggezza del Presidente perché dia l’incarico a una persona che rispetti questi valori”, dice ai giornalisti Unterberger. “La Svp è un partito di raccolta e non ideologico”, si accoda Steger ribadendo la linea del dialogo: “Parleremo con tutte le forze moderate a livello nazionale”.

Consapevoli di non poter fare la differenza Unterberger precisa: “Il nostro gruppo è composto da 8 senatori (Unterberger, Steger, Durnwalder, Lanièce, Bressa, Casini e i senatori a vita Napolitano e Cattaneo) dunque il nostro sostegno cambierà poco le cose ma ripeto, appoggeremo chi presenta un programma compatibile con i nostri valori”. Interpellato dai cronisti Steger sottolinea anche l’aspetto della “compatibilità dei conti”: “Il guado è stretto, non si possono ipotizzare miracoli ma per amore dell’Italia occorre dare stabilità al Paese, non per noi politici ma per la popolazione tutta”. Lanièce ha poi aggiunto: “Al presidente Mattarella abbiamo sottolineato la necessità di formare un governo, che elezioni anticipate sarebbero penalizzanti per il Paese”.

Nel frattempo il parlamentare 5 Stelle trentino Riccardo Fraccaro in un tweet ha escluso che il Movimento (che sarà l’ultima forza politica a salire al Colle per le consultazioni) possa dare il via libera a un esecutivo guidato da Matteo Salvini: “Diciamolo chiaramente: 11 milioni di italiani hanno votato un programma e un candidato premier, Luigi Di Maio, è l’unico Presidente del Consiglio che siamo disposti a sostenere. Vogliamo il confronto sui temi per dare al Paese un Governo all'altezza, il primo passo sarà l'abolizione dei vitalizi”.