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Passaporto europeo, utopia da coltivare

Un sogno che parte dal Sudtirolo e può andare lontano.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

“Io sogno il passaporto europeo” ha dichiarato ad inizio anno il giovane Presidente della Provincia, Arno Kompatscher. Passando poi dal sogno alla realtà, si incontra invece l’ipotesi di un allettante doppio passaporto offerto dal Governo austriaco ai sudtirolesi. È probabile che sarà quest’ultima ipotesi a tenere banco nei prossimi mesi, a discapito purtroppo del sogno di Arno. Quello sembra avere tempi tanto lunghi, da sfumare nelle utopie irrealizzabili. Un passaporto unico per tutti i 28 diversi Paesi Europei? Quando mai? Eppure..,eppure abbiamo visto realizzarsi in Europa e nel Mondo tante cose considerate impossibili fino a poco tempo prima. Parlo gratis via whatsapp con un amico a Tokio o a Melbourne, posso viaggiare con poche centinaia di Euro da un continente all’altro e un domani spero non lontano, avrò lo stesso passaporto europeo di una persona di Innsbruck, di Lisbona o Parigi. Utopia? La Politica è un’altra cosa? L’importante è non smettere di coltivare l’utopia, crederci e orientare la Politica verso il nostro futuro comune. Arno, continua a sognare. Siamo tutti cittadini europei e ci meritiamo il passaporto.
(www.albertostenico.it)