Politica | Mare Nostrum

Siamo un Paese del Mediterraneo.Ci tocca

Sullo stesso mare ci affacciamo tutti: ricchi e poveri, Cristiani, Musulmani ed Ebrei, Paesi in pace e Paesi in guerra. Quasi a kilometro zero.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Qui nell’estremo lembo nord d’Italia, tra le valli alpine, ci sentiamo mitteleuropei. Ben lontani dalle coste del mar Mediterraneo,protetti da barriere geografiche e istituzionali, vorremmo essere anche al riparo dai problemi che quel mare oggi evoca: migrazioni, povertà, conflitti etnici e religioni. Preferiremmo riferirci a modelli e temi dell’Europa più ricca e più culturalmende vicina a noi. Ma così non è: né in Alto Adige, né tantomeno in Italia possiamo ignorare di trovarci al centro del Mediterraneo e di condividere, volens nolens, le sue vicende, i suoi problemi, il suo futuro. Siamo Euromediterranei. Ricchi a fianco di popoli poveri, Paesi in pace da 70 anni vis a vis con Paesi straziati da continue guerre, Cristiani a fianco di Musulmani. Questo è il Mediterraneo e noi ne facciamo parte. Ci tocca.
(www.albertostenico.it)