Umwelt | Il progetto avanza

I giardini pensili di Bolzano

Oasi vegetali contro il global warming sopra gli edifici produttivi. La spinta ai “Tetti verdi”: Eurac chiama le aziende. Disponibili 200 ettari. E si riduce il cemento.
tetto verde Bolzano
Foto: Comune Bolzano

Le coperture degli edifici, a partire da quelli della zona industriale, trasformate in oasi vegetali. Capaci di combattere l’anidride carbonica, rinfrescare in estate e fornire un ambiente urbano ancora più vivibile. È l’obiettivo del progetto Tetti verdi ideato inizialmente da Idm Alto Adige e ripreso un anno fa dal Comune di Bolzano, sul quale l’amministrazione intende ora accelerare. Eurac Research, il terzo partner della collaborazione, avrà il compito di coinvolgere i privati, a partire dalle aziende dell’area produttiva. La mappatura elaborata dai tecnici del municipio - in rosa sono indicati i tetti - dice che ci sono 2 milioni di metri quadrati di superficie potenziale da trasformare in “parco” sospeso.

 

Tetti verdi, si accelera

 

Il progetto è una delle azioni coordinate dall’assessorato all’ambiente, tramite l’ufficio geologia, protezione civile e energia, per contrastare l’emergenza climatica a seguito della dichiarazione approvata dal consiglio comunale

 

 

“Un intervento importante per questo obiettivo - afferma Marialaura Lorenzini, assessora all’ambiente e sostenitrice dell’iniziativa - è la promozione e la creazione di tetti verdi, che incidono positivamente sul microclima urbano, sui consumi energetici degli edifici, sul comfort interno all’edificio, sulla biodiversità, sulla regimazione idrica e sugli aspetti ricreativi e di benessere fisico e psicologico. In particolare, le coperture verdi sono efficaci soprattutto nella zona di Bolzano Sud, dove l’effetto ‘isola di calore’ è maggiore e dove buona parte delle coperture è piana e di proprietà di privati”. Si stima infatti che la temperatura nei mesi estivi sia superiore di diversi gradi proprio per la presenza di cemento e asfalto, mentre il verde ha un effetto contrario.

La creazione dei tetti verdi indice positivamente sul microclima urbano, sui consumi energetici e sul benessere delle persone. Ora Eurac attiverà un progetto strutturato coinvolgendo le aziende. Nella zona industriale ci sono due milioni di metri quadrati disponibili (Marialaura Lorenzini)

Il Comune di Bolzano ha già avviato nel febbraio scorso con Eurac Research ed Idm un tavolo di lavoro sul tema dei tetti verdi in zona produttiva ed ora, prosegue Lorenzini, ritiene necessario “attivare un progetto strutturato che preveda il coinvolgimento dei soggetti privati”. Tale progetto verrà coordinato dall’Istituto per le energie rinnovabili di Eurac con l’obiettivo finale di sensibilizzare i privati sul tema e attivare un processo che porti i proprietari degli immobili situati a Bolzano Sud, a realizzare le coperture vegetali.

 

La de-cementificazione

 

Buone notizie anche sul fronte edilizio. A oltre 15 anni dall’introduzione a Bolzano dell’indice RIE (Riduzione dell’impatto edilizio per le nuove costruzioni) è stato deciso di formare un gruppo di lavoro interno al Comune composto da ufficio tutela ambiente, servizio giardineria e ufficio gestione del territorio al fine di valutarne l’efficacia, i risultati ottenuti e le sue criticità individuando eventuali correttivi.

La seconda fase di questo percorso vedrà il coinvolgimento di Provincia e Consorzio dei Comuni per valutare l’applicabilità dell’indice aggiornato, dal momento che il Rie avrà riflessi allargati anche alle aree produttive di interesse provinciale.

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Hermann Trebo Sa., 01.02.2020 - 10:35

Eine lobenswerte Aktion seitens der Gemeindeverwaltung , welche damals bereits von Stadtassessor Sivano Bassetti angedacht wurde . Jedoch bisher leider zu wenig unterstützt und damit realisiert wurde .

Sa., 01.02.2020 - 10:35 Permalink