Un tipico clima autunnale accoglie l’Excelsior al suo arrivo a Aldino: pioggia e freddo confermano che la lunga estate calda è definitivamente finita. La squadra, seppur malconcia (alcune assenze per infortunio e qualche giocatore acciaccato in campo), stringe i denti ed entra concentrata sul bel manto in erba naturale. I movimenti senza palla funzionano e l’Aldino fatica a sviluppare il gioco tanto da innervosire il proprio focoso a bravo allenatore.

Bastano però alcune pesanti disattenzioni (è questo il male cronico dell’Excelsior) per permettere ai padroni di casa di chiudere il primo tempo sul risultato di tre a zero (il finale sarà 8-1).

Nel secondo tempo l’Excelsior continua a lottare. Il bravissimo portiere Ferrante si produce in belle e efficaci parate, ma è comunque costretto a raccogliere per altre cinque volte la palla dal fondo della rete. Nonostante il pesantissimo parziale continuano le urla incessanti di alcuni giocatori:” Dai…Dai… Non molliamo…Proviamoci !!!”. Incredibile il livello di resilienza di questa squadra: si può piegare, ma non si spezzerà mai.  

Ed è proprio questo atteggiamento che permette al presidente giocatore Mirco Marchiodi, classe di ferro 1978, di segnare un gol che entrerà nella storia. Vedendo il portiere fuori dai pali scocca il colpo migliore del suo repertorio: da ca. 35 metri lascia partire un “campanile” talmente alto e potente, che per un attimo la palla sembra sparire nell’oscurità della notte per poi riapparire alle spalle del portiere ed insaccarsi nella porta avversaria. Applausi scroscianti del numeroso pubblico presente. Pochi minuti prima l’Excelsior aveva bruciato altre due splendide occasioni: nella prima Rodriguez si liberava da due avversari sulla fascia destra e offriva a Salsotto un perfetto assist in area, che l’attaccante, un attimo in ritardo, non riusciva a sfruttare. Nella seconda Cuccurullo effettuava un’azione personale partendo dalla metacampo: giunto in area dopo una serpentina degna di un pitone, lasciava partire un bel diagonale,respinto dal portiere in modo prodigioso.

Infine un po’ di delusione da parte dei tanti fan di Ale Cappelletti, il bomber che da 15 anni non riesce a segnare su azione: poteva essere la serata buona, ma qualcosa sembra essersi inceppato nei piedi magici del giocatore, che sicuramente saprà reagire al meglio appoggiato da tutti i compagni di squadra. Ora l’Excelsior ha una settimana di tempo per prepararsi alla sfida casalinga contro il Gries, in programma sabato 8 ottobre alle 19.00 presso il campo Resia A, da molti sostenitori ormai ribattezzato “Excelsior Arena”.