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FC Südtirol e HC Bolzano, il tifo c'è

Alla Sparkasse Arena non c'è stato il temuto calo di pubblico: venerdì sera presenti 2.845 persone. Ottima affluenza anche al Druso: 3.400 spettatori.
tifo confronto
Foto: FC SUEDTIROL - Valentina Gallina per Hcb Fans net

Le società fanno gli scongiuri. La crisi economica che incombe e il Covid che rialza la testa nell’indifferenza generale creano qualche ansia, ma in questo avvio di stagione il numero di spettatori del calcio e dell’hockey è più che soddisfacente. Chi temeva una Sparkasse Arena svuotata dal dirottamento del pubblico sul Druso può per ora tirare un sospiro di sollievo. Al momento sembra che i due mondi, che, si sono guardati storto per anni, possano convivere e fondersi – come giusto – senza problemi: la media spettatori per le partite casalinghe dell’Fc Südtirol è di 3.347, quella dell’Hcb Südtirol Alperia è di 2.196, con una punta di 2.845 ieri sera (venerdì) per lo splendido derby del Brennero con gli Haie di Innsbruck vinto per 5 a 1.

Per decenni il primo sport della città capoluogo è stato l’hockey. A partire dal 2013, con l’ingresso nel campionato austriaco – oggi ICE Hockey League – la squadra biancorossa ha inoltre iniziato ad attirare tifosi dal circondario. Ovvio: non gli animatori delle curve rivali, ma gli appassionati di hockey con una visione più “laica”, quelli sì. Tranne in qualche stagione storta – come l’ultima – la squadra ha sempre ottenuto buoni o ottimi risultati, e a questo, come naturale, è corrisposto un gran seguito di pubblico con medie sopra i 3.500 spettatori nei playoff e i boom da sold out nelle gare casalinghe delle semifinali e delle finali.

 

Di contro, l’Fc Südtirol, in Serie C, disputando comunque un campionato professionistico, tra il 2015 e il 2020 non è mai andato oltre i 1.000 spettatori di media (rispettivamente 900, 692, 963, 984, 946). E’ andata un po’ meglio l’anno scorso, (con afflusso comunque rallentato dal Covid) stagione della promozione in Serie B, con una media di 1.347 spettatori paganti.  Con l’arrivo in serie B si sapeva che la musica sarebbe cambiata, ed in effetti è andata così. Il Druso è stato anche vicino al sold out. Ma allo stesso tempo si pensava che con questa grande novità molti spettatori, per i quali l'hockey non è una "religione", avrebbero scelto il calcio disertando – non foss’altro anche per l’impegno economico – la Sparkasse Arena. Cosa, che, fortunatamente per l'HCB, non è avvenuta.

In viale Trieste il pubblico è presente in buona quantità ma nelle prime tre gare casalinghe si è verificata una situazione spesso straniante, che è peraltro destinata a protrarsi nel tempo. Stando nella Tribuna Zanvettor, forse anche per ragioni di conformazione dello stadio e per l’effetto eco, si veniva investiti da una incredibile ondata di decibel proveniente dalle curve avversarie. Impressionante. Le tifoserie di Venezia, Pisa e Cosenza (tutte splendide, ma con un plauso particolare per quest’ultima) hanno cantato e incitato la loro squadra davvero incessantemente per 90 minuti. Da uscirne storditi. I tifosi della curva biancorossa (che imperterriti intonano il coro “Bolzano, Bolzano!”) fanno quello che possono ma il confronto numerico è troppo impari. Manca probabilmente uno sforzo di maggiore partecipazione emotiva degli altri 3.000 che non sono in curva, ma è evidente che questo pathos arriverà con il tempo, così come una tifoseria organizzata più numerosa e rumorosa. Molto dipenderà anche dai risultati.

 

Per l’FC Südtirol la cura di coach Bisoli (due vittorie e un pareggio) ha dato entusiasmo a tutto l’ambiente. E’ indubbiamente più facile motivare i tifosi se la squadra dà la sensazione quanto meno di potersela giocare con tutti e di riuscire a fare dei punti con regolarità. Oggi (primo ottobre, ore 14) Fabian Tait e compagni sfidano in trasferta la big Palermo che ha – incredibilmente, rispetto alle previsioni estive - gli stessi punti in classifica (7).

Ieri (venerdì) sera L’HCB Alto Adige Alperia ha conquistato la quarta vittoria su quattro partite. Solo nella stagione 2013/14 i Foxes avevano messo a segno un poker di vittorie consecutive in avvio. E’ molto presto per fare delle valutazioni ma i ragazzi a disposizione di Henlan hanno finora giocato un hockey molto concreto ed "esteticamente" in miglioramento partita dopo partita. Per quanto riguarda il tifo, la situazione è ovviamente rovesciata rispetto al Druso. La curva biancorossa è una sfolgorante macchina da cori, capace di entusiasmare e sorprendere tutti i giocatori (e i tifosi ospiti) che arrivano in città ed anche il pubblico sulle tribune si fa trascinare talvolta in battimani di sostegno che creano un grande effetto nel chiuso della Sparkasse Arena.