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"I saldi estivi? Da abolire"

Carlo Rienzi (Codacons) boccia la stagione dei ribassi che inizia sabato a Bolzano e Trento. "Con l'e-commerce sconti tutto l'anno. Le vendite non decolleranno".
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Foto: Pixabay

I saldi? Non sono più tanto di moda. Lo nota Carlo Rienzi, fondatore e presidente del Codacons. La sua è una bocciatura senza appello per la stagione degli sconti generalizzati che sta per cominciare nella versione estiva in Trentino Alto Adige. La data è il 7 luglio, sabato.

 

Pratica "superata"

Secondo l’associazione di tutela dei consumatori le vendite in regione non decolleranno. Si prevede "una buona affluenza nelle vie dello shopping e nei centri commerciali nei primi giorni di saldi", ma sul lungo periodo – a detta del Codacons – “le vendite deluderanno le aspettative dei commercianti, nonostante quest’anno la percentuale media di sconto sarà più elevata rispetto al 2017”. Peserà “una generalizzata diffidenza da parte delle famiglie che inciderà sulla propensione all’acquisto”.

Oramai i saldi non sono più un appuntamento atteso dalle famiglie e hanno del tutto perso il loro valore. Grazie all’e-commerce oggi i consumatori trovano articoli scontati tutto l’anno, basta un click da pc e smartphone. Anche per questo gli sconti di fine stagione non esercitano più alcun fascino sui cittadini e andrebbero del tutto aboliti (Carlo Rienzi)

 “Oramai – spiega Rienzi – i saldi non sono più un appuntamento atteso dalle famiglie e hanno del tutto perso il loro valore. Oggi infatti i consumatori, grazie all’e-commerce, possono trovare articoli scontati tutto l’anno, e per acquistarli non devono nemmeno uscire da casa, basta un clic sul pc o sullo smartphone. Anche per questo gli sconti di fine stagione non esercitano più alcun fascino sui cittadini e andrebbero del tutto aboliti”.

 

Come evitare "fregature"

Il Codacons invita comunque i consumatori a seguire alcuni consigli utili per acquisti “in sicurezza”: dalla regola basilare di conservare lo scontrino, all’accortezza di accertarsi che i prodotti messi in vendita siano realmente di fine stagione. Nell’elenco figura anche il suggerimento di girare in più negozi prima di comprare e quello di diffidare “degli sconti superiori al 50%, che spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi”.

Per il capitolo “fregature” si conclude così: “ Se pensate di averne preso una rivolgetevi al Codacons, oppure chiamate i vigili urbani”.

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19 amet Di., 03.07.2018 - 09:50

I saldi sono un sistema del passato. Ricordano le famose licenze, che servivano per poter vendere qualcosa.. Tutto superato ormai abbondantemente dallo sviluppo tecnologico. Ognuno venda, tutto l´ anno, al prezzo che ritiene utile per lui, e si confronti con il mercato. Il resto sono spettri del passato, che fanno solo vivere una burocrazia inutile, e le associazioni dei commercianti ,sempre pronte a difendere le posizioni acquisite, anche a svantaggio del consumatore. Ricordiamoci la battaglia fatta dal Masten contro l´ abolizione delle medievali licenze.

Di., 03.07.2018 - 09:50 Permalink