Umwelt | Vivibilità

Una terrazza sul fiume

Provincia e Comune di Bolzano hanno presentato la nuova ‘piazza’, realizzata nel parco di via Genova grazie ad un contributo compensativo di Alperia.
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Foto: LPA / Luca Messina

Questa mattina con l’inaugurazione della terrazza sul fiume nel parco di via Genova è stato di fatto presentato uno degli elementi più significativi dell’ampio progetto di valorizzazione dell’alveo dell’Isarco che sta vedendo la luce sotto gli occhi dei bolzanini. Occhi, come sappiamo, tradizionalmente attenti e sensibili in materia dopo la realizzazione, ormai quasi 50 anni orsono, dei prati del Talvera

Oltre alla buona notizia del nuovo spazio sul fiume di cui potranno godere gli abitanti del capoluogo e in particolare i residenti del quartiere don Bosco, va anche registrato un significativo passo in avanti nel ‘nuovo corso’ di collaborazione tra Provincia e Comune di Bolzano, decollato con la giunta Caramaschi. Complice in questo caso il cospicuo finanziamento di Alperia Green Power, nell’ambito dell’ampio programma ("circa 18 milioni all’anno", ha ricordato il rappresentante dell'azienda presente all'inaugurazione) di risarcimenti ambientali per le grandi derivazioni.

L’assessore provinciale Arnold Schuler, coadiuvato dagli assessori comunali Maria Laura Lorenzini e Luis Walcher e anche con la partecipazione del vicesindaco Christoph Baur, hanno quindi manifesto una grande e condivisa soddisfazione nel momento del taglio del nastro stamani. 
Ai tecnici quindi è spettato quindi il compito di illustrare i dettagli dell’intervento portato a compimento. 

L’ingegnere Claudio Volcan ha spiegato che obiettivo del progetto era di unire e salvaguardare gli aspetti relativi alla sicurezza idraulica e gli aspetti ecologici, coniugandoli con la funzione ricreativa. Per questo nella sistemazione si è cercato di dare grande importanza all’aspetto paesaggistico dell’intervento, adottando soluzioni che incorporassero quanti più possibili elementi naturali. 
In particolare - ha spiegato Volcan - nell’ambito dei lavori si è quindi ravvisata la necessità di rinforzare i muri di sponda del fiume Isarco, fissandoli su pali profondi sei metri e dotandoli di un cordolo in calcestruzzo armato. Per consentire l’affaccio al fiume sono stati quindi aperti tre varchi nel muro di sponda, della larghezza di cinque metri ciascuno. Sono stati anche deviati i percorsi ciclabili e pedonali nella direzione del parco di via Genova, realizzando due attraversamenti pedonali a monte e a valle della terrazza, in modo di consentire l’accesso sul fiume direttamente dal parco. 

La nuova terrazza sull’Isarco, a due passi dalla Pista Zero, ha una lunghezza di 120 metri e una larghezza massima di 20. 
I tecnici di Comune e Provincia hanno quindi spiegato che l’attuale linea retta delle vecchie difese di sponda nel tratto in destra orografica a valle di ponte Palermo è stata modificata, inserendo delle strutture repellenti sotto forma di massi ciclopici, in modo curvilineo nel verso contrario alla corrente. Aumentando e migliorando in questo modo la struttura fluviale. 

La terrazza presenta pedane in legno su cui sostare e alcune pergole sempre in legno sulle quali cresceranno delle piante, con lo scopo di mettere a disposizione sia spazi soleggiati che in ombra. Come memoria storica sulla terrazza sono stati anche posti alcuni binari della vecchia ferrovia per Merano, che fino agli anni ’70 si trovava proprio sul percorso dell’attuale ciclabile.

Il progetto della Terrazza sull’Isarco, dell’importo di due milioni di euro, è stato finanziato come dicevamo da Alperia Green Power. L’esecuzione dei lavori è stata svolta a cura dell’ufficio sistemazione bacini montani sud dell’Agenzia per la Protezione Civile che da tempo sta operando sui principali corsi d’acqua del capoluogo e non solo con lo scopo di ripristinarvi un ambiente più naturale per la fauna e la flora autoctoni. 
Il progetto paesaggistico-architettonico della nuova Terrazza sul Fiume della Passeggiate di via Genova è stato realizzato dall’architetto Christian Sölva.