Chronik | Fase 2

Treni, ecco come si riparte

Dal 3 giugno misurazione temperatura dei passeggeri su treni alta velocità. Aumentano i convogli in circolazione. Via libera ai viaggi all’estero, con eccezioni.
Stazione
Foto: fanpage.it

Da oggi, 3 giugno, è nuovamente possibile spostarsi da una regione all’altra, per qualsiasi motivo e senza la necessità dell’autocertificazione (a eccezione di alcune zone in cui è richiesta da ordinanze locali). “Libertà di circolazione senza condizioni”, riassume tutto il ministro agli Affari regionali Francesco Boccia che aggiunge: “Si torna con la mobilità tra le regioni, oggi sembra una conquista se si pensa alle condizioni di qualche mese fa. Ce l’abbiamo fatta con il sacrificio di tutti, ricordando che lo dobbiamo fare sapendo che il virus convive con noi. Non dimentichiamo i 33mila italiani che non ci sono più e gli operatori sanitari che hanno lavorato in modo incredibile”.

 

I treni

 

Con il via libera agli spostamenti interregionali Ferrovie dello Stato annuncia che diventano 80 le Frecce e 48 gli InterCity in circolazione sulle principali direttrici del Paese, insieme a 4.653 corse regionali. Si arriverà a “determinare, nelle aree metropolitane e sulle linee a maggiore mobilità, un’offerta che raggiunge il 100% di quella pre-Covid fino addirittura a superarla per capienza, grazie all’utilizzo di convogli con più carrozze e più posti a sedere”, si legge sul sito Fs News.

Per chi viaggia sui treni a media e lunga percorrenza (Intercity e Alta Velocità) è prevista la rilevazione della temperatura corporea e con più di 37,5°C non sarà consentito l’accesso a bordo del treno. Il provvedimento aggiorna le linee guida stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - guidato da Paola De Micheli - e si aggiunge alle misure adottate per il contenimento del Covid-19.

Per quel che riguarda i servizi di ristorazione a bordo, per i treni a media e lunga percorrenza vengono ripristinati con modalità semplificate per evitare il transito dei passeggeri per recarsi al vagone bar. Ci sarà la consegna “al posto” di alimenti e bevande in confezione sigillata e monodose, da parte di personale dotato di mascherina e guanti. Dispositivi di cui dovranno essere dotati anche i passeggeri.
È confermata, all’interno delle stazioni ferroviarie, la presenza di un contingente di volontari della Protezione Civile per la gestione organizzativa dei flussi di viaggiatori, fino al 15 giugno. Il Gruppo FS Italiane raccomanda ai viaggiatori di presentarsi in stazione per tempo, in anticipo rispetto alla partenza del proprio treno, per consentire un agevole svolgimento dei controlli senza determinare assembramenti.

 

Viaggi all’estero

 

Da oggi cade l’obbligo di trascorrere un periodo di quarantena per chi arriva in Italia dall’estero. Sono consentiti gli spostamenti da e per gli Stati membri dell’Unione europea, Regno Unito, Irlanda e Monaco. Alcuni Paesi europei, tuttavia, hanno predisposto limiti agli ingressi, come l’Austria che aprirà i confini con l’Italia probabilmente a metà giugno, “qualora l'andamento epidemiologico lo consentirà”, ha specificato il cancelliere Sebastian Kurz.