Politik | Trentino-Alto Adige

Taglio vitalizi, la Consulta dice sì

La Corte costituzionale dà il via libera alla riduzione dei vitalizi dei Consiglieri regionali: "La normativa non viola i principi di contenimento della spesa pubblica".
sentenza corte vitalizi
Foto: Corte Costituzionale

"Le misure che hanno inciso, riducendoli, i vitalizi regionali in Trentino-Alto Adige trovano una ragionevole giustificazione nelle esigenze di contenimento della spesa, di sobrietà ed equità, già presenti nella legislazione dello Stato e da essa promosse": è quanto afferma la sentenza della Corte Costituzionale (redattore Angelo Buscema) depositata oggi, 3 giugno, dichiarando non fondate le questioni sollevate dal Tribunale di Trento. "I vitalizi in corso di erogazione, diretti e di reversibilità (riduzione del 20%, limite al cumulo con il vitalizio parlamentare, contributo di solidarietà), non ledono il principio del legittimo affidamento in quanto (...) non trasmodano in un regolamento irrazionale, lesivo del principio evocato" sostiene la sentenza.

L’esigenza di "ripristinare criteri di equità e di ragionevolezza e di rimuovere le sperequazioni e le incongruenze, insite in questi trattamenti" è stata ritenuta dalla Corte "preponderante rispetto alla tutela dell’affidamento". Perciò la Corte ha riconosciuto che gli interventi riduttivi in questione "rientrano nella competenza del legislatore regionale" poiché è riconducibile all’Autonomia della Regione la disciplina dei vitalizi spettanti a chi è stato consigliere regionale. La normativa non avrebbe dunque violato i principi di coordinamento della finanza pubblica espressi dal legislatore statale, è la conclusione della Consulta.

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△rtim post Mo., 06.06.2022 - 11:10

Diese Story hätte wohl auch ein Buch verdient. Wenn man nur daran denkt, was da nicht alles bemüht und aufgeführt wurde, begleitet von lauen und machtbesessenen Politikern.
Mal schauen, ob zumindest die studentische Forschung das Thema nun ein bisschen aufarbeitet.

Mo., 06.06.2022 - 11:10 Permalink