Chronik | La missione

"Bombardano Leopoli"

L'esercito russo ieri sera ha lanciato 5 missili sulla città vicina al confine polacco. La testimonianza dal bunker del bolzanino Manuel Tartarotti.
Bombe su Leopoli Ucraina
Foto: Zuddas Twitter

Poco prima delle 20 ieri sera è scattato l’allarme anti aereo a Leopoli, nell’Ovest dell’Ucraina, dove da due settimane il bolzanino Manuel Tartarotti guida la missione della onlus Soleterre per dare un aiuto ai bambini oncologici e quelli feriti dalle bombe (qui potete leggere la sua storia e qui lo scopo della missione). Alle 19.45 il cooperatore ha inviato alcuni messaggi in cui riferiva di essere andato nel bunker. “Stanno bombardando Leopoli, abbiamo sentito cinque missili”. Ecco il primo video inviato da Tartarotti.

Manuel Tartarotti dal bunker durante il black out di ieri 3 maggio

 

Verso le 20 le agenzie hanno dato conto che “almeno cinque esplosioni sono state sentite in città”, riferendo che il sindaco Andriy Sadovyi su Twitter aveva da poco invitato la popolazione a rimanere al riparo nei rifugi antiaerei. In più parti della città ci sono stati anche dei black out, come documentato dal video. Poco dopo la luce è tornata e nel bunker i bambini hanno potuto incominciare a giocare.

 

Manuel Tartarotti nel bunker con i bimbi assistiti da Soleterre

 

I report sull'attacco sono frammentari. "A seguito dell'attacco missilistico, due sottostazioni elettriche sono state danneggiate. Non c'è elettricità in una parte della città" ha scritto su Twitter il sindaco di Leopoli. Secondo giornalisti Cnn presenti nella città, si sono sentite diverse esplosioni a est, sud e ovest del centro della città. Uno di questi siti è vicino al centro cittadino. Una colonna di fumo nero si alza da un altro punto, più lontano. Il maggior incendio si trova a ovest del centro. Dopo le esplosioni, riferisce ancora il sito dell'emittente, il traffico nelle strade si è immediatamente fermato. Questo video inviato a Manuel Tartarotti dalla primaria del reparto si riferisce ad una delle 5 esplosioni causate dal bombardamento russo.

 

colonna di fumo bombardamento Leopoli del 3 maggio 2022, per salto. bz

 

Fino a ieri gli attacchi russi a Leopoli erano stati molto meno intensi rispetto al resto del Paese. Il 18 aprile le forze russe avevano sparato altri cinque missili su Leopoli causando sei vittime. Stamani il risveglio di Leopoli è stato, per quanto possibile, normale. "Le strade sono piene di gente, ci si deve muovere a piedi perché la benzina è finita, viene usata solo dai mezzi militari", ha raccontato Tartarotti al telefono.