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Per salvare più vite

Il progetto della Croce bianca altoatesina: un sito web accessibile a tutti per apprendere le misure di primo soccorso. I giovani chiamati all’appello.
Primo soccorso
Foto: Croce bianca

Una sorta di e-learning per imparare a salvare vite. L’iniziativa, partita dalla Croce Bianca, promossa e sostenuta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Provincia Autonoma di Bolzano, ha come obiettivo quello di rendere facilmente accessibile, soprattutto ai giovani, complesse misure di primo soccorso. “Abbiamo fatto nostra la missione di affrontare questo importante argomento e di riportarlo alla coscienza delle persone - spiega la presidente dell’associazione Barbara Siri -. L’anno scorso non siamo stati in grado di offrire corsi di primo soccorso al pubblico ed è quindi ancora più importante per noi incominciare il nuovo anno partendo proprio da questo”.

 

Statisticamente ogni giorno qualcuno viene colpito da un arresto cardiovascolare da qualche parte in Alto Adige. Per ogni minuto senza rianimazione cardiopolmonare, le possibilità di sopravvivenza diminuiscono del 10%. Ciò significa che una volta che si è verificato un arresto cardiaco e non sono state prese misure, le possibilità statistiche di sopravvivenza si riducono al minimo. Eppure, le misure di salvataggio sarebbero semplici e facili da imparare. “Un’ampia e profonda diffusione di queste conoscenze nella popolazione potrebbe salvare ogni anno molte vite in Alto Adige. I giovani in particolare possono svolgere un ruolo chiave in questo ambito. Essi fungono da importanti moltiplicatori nell’ambiente sociale e possono quindi contribuire alla nascita di una ‘cultura del primo soccorso’”, chiosa Hannes Mutschlechner, direttore Sanitario della Croce Bianca. 

 

L’11 gennaio prossimo, con il lancio della campagna “Tutti possono essere un angelo”, sarà attivato anche il sito web www.salvare-vite.it che fungerà da punto di contatto centrale. “Qui i visitatori possono accedere a tutte le misure di primo soccorso in forma multimediale e acquisire anche conoscenze più approfondite sull’argomento. Un quiz di primo soccorso integrato invita ad un’ulteriore interazione e mette alla prova le conoscenze apprese”, riferisce il direttore Ivo Bonamico. L’intero concetto è supportato da moderne illustrazioni, da semplici testi esplicativi e da un emozionante video musicale, volto a suscitare la curiosità dei giovani.
Un gruppo di noti artisti altoatesini ha realizzato e messo a disposizione della Croce Bianca la canzone intitolata “Lass uns auch Engel sein”. Phillip Burger e Marco Facchin hanno composto e scritto il testo, Patrick Strobl, Philipp Trojer e Greta Marcolongo hanno registrato e cantato.
Tutto il mese di gennaio sarà dedicato al primo soccorso e alla sensibilizzazione dei giovani sul tema.