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Due arresti dopo Asiago-Bolzano

Due tifosi bolzanini dei Foxes sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale, violenza e lesioni a un poliziotto vicentino.
Asiago Bolzano
Foto: Vanessa Zenobini

Dopo la partita di hockey Asiago-Bolzano, che ha visto trionfare per 1-6 i Foxes, due ultras bolzanini (Antonio Orfanello di 41 anni e Domenico Dilillo di 36) sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, violenza e lesioni, per avere aggredito il dirigente del servizio di ordine pubblico predisposto dalla Questura di Vicenza attraverso la Digos. Anche per altri tifosi del capoluogo altoatesino dovrebbe arrivare il Daspo del questore vicentino Paolo Sartori. A scriverlo è il Giornale di Vicenza.

Un incontro, quello tra Asiago e Bolzano, che già alla vigilia si annunciava teso. Nella gara di andata a Bolzano tra le due tifoserie “si era vissuto più di qualche momento di tensione”, sottolinea il giornale vicentino, “e così, onde evitare il ripetersi di situazioni a rischio, il questore aveva deciso di incrementare i controlli predisponendo un servizio di ordine pubblico importante”. Nonostante questo, gli scontri con le forze dell’ordine fuori dal Palaghiaccio di Asiago hanno portato all’aggressione del dirigente della Digos, che ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Orfanello e Dilillo non avrebbero mostrato volontà di collaborare con le forze dell’ordine, “ma mantenuto un comportamento ostile, tanto da decidere il loro trasferimento a notte fonda in Questura, a Vicenza”.