Umwelt | Provincia

Ambiente, scelto Roberto Ghizzi

Vettorato affida il dipartimento al dirigente, di formazione ingegnere navale e meccanico. “Aeroporto, aspetto le offerte. Decideremo in giunta, assieme”.
img-20190205-wa0004.jpg
Foto: Provincia Bz

Roberto Ghizzi, funzionario e dirigente provinciale con un doppio dottorato in ingegneria navale e meccanica, è stato nominato alla guida della dipartimento sviluppo del territorio, ambiente e energia. Lo ha scelto Giuliano Vettorato, vicepresidente della giunta, che assieme a lui elenca gli obiettivi di mandato per la parte ambientale. Dall’energia alla Co2. Sull’aeroporto invece il vice di Kompatscher è cauto: “Aspettiamo le proposte dei privati, poi valuteremo. Sarà una decisione della giunta”. Tradotto, il parere del numero due dell’esecutivo, ex assessore comunale di Laives, avrà un peso.

Ghizzi è un funzionario pragmatico ed esperto, un’ottima risorsa per raggiungere gli obiettivi condivisi, su energie rinnovabili ed emissioni di anidride carbonica (Giuliano Vettorato)

Dopo quella sulla scuola, Vettorato sta completando la rosa di nomine relative alle aree tecniche sotto la sua competenza. Per la parte ambiente, sviluppo ed energia la scelta è ricaduta su Ghizzi, che il vicepresidente definisce un funzionario “pragmatico ed esperto, un’ottima risorsa per raggiungere gli obiettivi condivisi”. 

Già direttore dell’ufficio tutela tecnica del lavoro della Provincia di Bolzano, dal 1998 al 2004, in seguito responsabile, dal giugno 2012 a gennaio 2019, dell’ufficio elettrificazione dell’Agenzia per l’ambiente, Ghizzi è ora alla guida dell’intero dipartimento nel quale è incardinata la stessa Agenzia. Bolzanino, in amministrazione dal 1993, prima era (dal 1986) era stato in servizio al genio di civile di Bolzano, dipendente dal ministero dei lavori pubblici, per il settore dighe e concessioni idroelettriche.

Stiamo mettendo sul tavolo tutte le problematiche, fateci lavorare, noi cominciamo a far funzionare il motore (Roberto Ghizzi)

Sulle criticità legate al mandato che si apre né lui né Vettorato si sbilanciano. “Stiamo mettendo sul tavolo tutte le problematiche, fateci lavorare, noi cominciamo a far funzionare il motore” afferma il dirigente, tradendo la sua formazione di ingegnere. Il vicepresidente dice qualcosa su energia ed emissioni, ma sono obiettivi europei e internazionali. “Cominciamo con uno screening del territorio. Nel 2020 dovremo arrivare al 20% di energia rinnovabile prodotta, nel 2050 del 90%. Per l’anidride carbonica il traguardo è scendere sotto le 4 tonnellate pro capite nel 2020 e a 1,4 tonnellate entro il 2050”.

Riguardo all’aeroporto le offerte sono in corso, risponderemo quando le avremo valutate. Posso dire che sarà un lavoro di squadra, deciderà la giunta (Vettorato)

Resta invece il riserbo anche sui progetti più vicini, come l’aeroporto, per il quale la precedente giunta ha pubblicato un bando di gara riguardante la cessione delle quote. È un nodo che separa Vettorato, contrario come lo sono la giunta Bianchi di Laives e molti residenti della Bassa Atesina, dal resto della Lega altoatesina che non ha pregiudiziali. Massimo Bessone, collega di giunta e di partito, la pensa infatti diversamente. “Le offerte sono in corso, risponderemo quando le avremo valutate. Posso dire che sarà un lavoro di squadra”, conclude Vettorato che rispetto a Bessone ha già vinto la partita della vicepresidenza.

Bild
Profil für Benutzer Martin Daniel
Martin Daniel Mi., 06.02.2019 - 07:58

Das menschliche Hirn stellt ein mur unergründliches Paradoxon dar: Je dringlicher klimapolitisches Handeln, desto mehr und längere Landebahnen werden gefordert und gebaut. Als ob man jetzt mit Solarenergie flöge. Titanic.

Mi., 06.02.2019 - 07:58 Permalink