Politik | Critiche

L’altra faccia delle Olimpiadi

I costi per Anterselva lieviteranno e le infrastrutture alla fine dovranno essere ampliate come è successo altrove? I Verdi vogliono vederci chiaro.
Hanspeter Staffler, Brigitte Foppa, Riccardo Dello Sbarba
Foto: Salto.bz

Gli entusiasmi crescono e i feedback sono positivi, ma questa non è l’unica versione della storia. Se infatti la candidatura “eco-sostenibile” di Milano-Cortina alle Olimpiadi del 2026 raccoglie larghi consensi, per la soddisfazione del presidente del Coni, Giovanni Malagò, gli ambientalisti frenano l’euforia.

Le domande poste dai consiglieri provinciali Riccardo Dello Sbarba, Brigitte Foppa e Hanspeter Staffler illustrano l’altra faccia della medaglia: “È solo un caso il fatto che le popolazioni di Monaco, Innsbruck, dei Grigioni e di Calgary abbiano detto chiaramente ‘no’ alla possibilità di ospitare i Giochi olimpici invernali 2026?”, si chiedono i Verdi. “Il risultato delle relative consultazioni non sono però da intendersi come un voto contro lo sport, ma piuttosto una chiara presa di posizione contro la sete di guadagno del Comitato olimpico internazionale”.

Perché la piccola Anterselva, situata in una territorio limitato, circondata da un parco naturale, dovrebbe essere in grado di fare cose per cui nemmeno Monaco, o Innsbruck si sono sentiti all’altezza?

Qualcosa, sembrano voler sottintendere gli ecologisti, non torna: “Chi resta ora in gara per il 2016? Stoccolma e Milano con Cortina e l’Alto Adige. Da sette concorrenti che erano ne restano solo due. Perché la piccola Anterselva, situata in una territorio limitato, circondata da un parco naturale, dovrebbe essere in grado di fare cose per cui nemmeno Monaco, o Innsbruck si sono sentiti all’altezza? Nella candidatura non è nemmeno definita la dimensione dei Giochi. Nelle ultime edizioni il numero di atlete/i, giornaliste/i, spettatori, spettatrici, sponsor, ecc. è aumentato in modo costante”. Il timore, date le esperienze passate di altre città, è che le intenzioni iniziali di non ampliare le infrastrutture esistenti vengano man mano riviste nella fase di concretizzazione.

I Verdi porteranno il tema in consiglio provinciale, con un’interrogazione di attualità, nella seduta fissata per la prossima settimana. Fra le altre cose la triade chiederà se durante le gare olimpiche verranno aumentati i posti letto (data la loro certificata carenza); se ci saranno degli adeguamenti infrastrutturali per gli impianti di Anterselva e a quale costo. “Per fare chiarezza e per capire la portata di questo progetto per il nostro territorio”, così i Verdi.