Umwelt | Inquinamento

Blocco diesel Euro 4, tutto rinviato

Limitazioni sospese per altri 6 mesi, fino al 31 dicembre. Vettorato: “Con le restrizioni sulla mobilità migliorata la qualità dell’aria, programma NO2 da rivedere”.
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Foto: Pixabay

La pandemia riscrive l’agenda provinciale anche sul fronte della lotta allo smog. Il 26 maggio dello scorso anno, infatti, la giunta di Arno Kompatscher aveva deliberato una modifica al programma per la riduzione dell’inquinamento da NO2 fissando al 30 giugno 2021 il termine temporale per la sospensione della programmata entrata in vigore di limiti alla circolazione per i veicoli leggeri Euro 4 diesel.

L’esecutivo provinciale ha tuttavia deciso ieri, martedì 4 maggio, di sospendere il calendario delle limitazioni alla circolazione per altri sei mesi, ovvero fino al 31 dicembre 2021 per poter prendere atto delle esperienze nate durante il periodo di lockdown e integrarle nella versione attuale del programma NO2 della Provincia di Bolzano che si pone come obiettivo quello di rispettare il valore limite per il biossido di azoto (media annuale di 40 µg/m³) entro il 2023.

Sostiene l’assessore all’ambiente Giuliano Vettorato che “le attuali restrizioni alla mobilità hanno prodotto effetti notevoli sulla qualità dell’aria e in modo particolare sulle concentrazioni di NO2 ridotte mediamente del 20% su tutta la rete di misura provinciale della qualità dell’aria”.

A fare la sua parte anche lo smart working: “Sempre più gente lavora da casa anche in regime di normalità, questo fenomeno serve a ridurre il traffico pendolare e aiuta la qualità dell’aria - prosegue Vettorato -. L’obiettivo comune di questa proroga è quello di creare un programma ancora più tecnico e dettagliato, che possa avere effetti positivi e duraturi. Per elaborare un piano di misure efficace bisogna attendere il graduale ritorno alla normalità, ripensando soprattutto al settore della mobilità”, conclude l’assessore.