Umwelt | viabilità

Via Resia nella morsa del traffico

Della Ratta denuncia: "’L'inquinamento acustico complessivo, a qualsiasi ora del giorno e della notte, è difficilmente ulteriormente sopportabile dai residenti"
via resia a Bolzano
Foto: Google Maps

Via Resia è una delle strade cittadine con il più alto carico di traffico. Non essendo mai stata realizzata la strada parallela tangente al quartiere Casanova è rimasta l’ultima via di scorrimento ad ovest prima della Mebo. La strada, ricorda il consigliere della Civica per Bolzano, Claudio Della Ratta, "era nata come semplice via cittadina, non idonea a sopportare un carico stradale abnorme come quello attuale". In circa 1.500 metri si  incontrano 7 semafori, si immettono 4 strade pubbliche e 32 accessi privati, incrocia 3 ciclabili, 21 strisce pedonali, vede 10 fermate autobus, oltre al fatto che vi gravitano 3 scuole, 2 palazzetti dello sport, 2 campi da calcio, centri sociali e 2 chiese. "Un elemento di pericolo ogni 20 metri circa", osserva Della Ratta.

Via Resia (assieme a viale Druso e via Vittorio Veneto) è divenuta infine una strada di scorrimento per i mezzi di soccorso che la percorrono in tutta la sua lunghezza e solo raramente per servizio agli abitanti del quartiere. Significa che questo traffico di soccorso è indirizzato verso destinazioni fuori dal centro cittadino, per cui è opportuno, ove possibile, che il tragitto da percorrere venga spostato verso altre direttrici, lungo la Mebo e poi la zona industriale, per esempio. Percorso più lungo, ma con tempi effettivi di percorrenza di poco maggiori e sicuramente quasi senza pericolo. La loro frequenza è divenuta inoltre incessante, per cui si possono calcolare circa 5.000 passaggi annui a sirene spiegate a 130 decibel, oltre ai sorvoli di elicotteri di soccorso e gli aerei in fase di atterraggio. Si nota poi che in giornate festive, nonostante l’assenza dei medici di base in servizio ed il maggior carico per il Pronto Soccorso, tale traffico di soccorso (e relativo utilizzo di sirene) cali notevolmente. "L’inquinamento acustico complessivo, a qualsiasi ora del giorno e della notte, è difficilmente ulteriormente sopportabile dalle migliaia di abitanti che si affacciano sulla via Resia. Esistono a tal proposito precise normative da rispettare. Confrontando infine ad esempio i casi di via Zancani chiusa al traffico per i non residenti, oppure al  divieto di transito serale e notturno per le moto in via dei Vanga perché queste evidentemente fanno rumore, dobbiamo chiederci se si sia analizzata ovunque la problematica e se si siano valutate eventuali alternative .